Scrivere testi che funzionano è contemporaneamente arte e scienza.
E’ arte perchè viene esercitata la propria creatività, competenza e originalità alla ricerca di nuove forme di comunicazione.
E’ scienza perché ci sono cose misurabili e replicabili.
Come puoi quindi creare un testo efficace per la tua landing page, la tua brochure o un testo pubblicitario generico?
Considera che ogni canale ha la sua forma comunicativa ottimale. Per esempio, chi consuma contenuti con uno smartphone o tablet preferisce testi brevi con caratteri di grandi dimensioni.
Io tenderò a scrivere di testi pubblicitari in genere, senza far molta distinzione tra le piattaforme usate. Quelle saranno una tua prerogativa.
Non potrai mai scrive un buon testo pubblicitario se non conosci lo scopo finale. Fissando l’obiettivo la tua mente si attiverà da sola per tracciare un percorso che collega le due estremità.
Perdersi è frequente in tutti i mestieri.
L’errore è nel descrivere le caratteristiche del prodotto. Alla gente non interessano le caratteristiche, loro vogliono la soluzione dei loro problemi.
Se il tuo prodotto risolve i problemi…elencali tutti e avrai fatto la metà dell’opera.
Sono eccezioni i prodotti per persone specializzate. Loro cercano le caratteristiche nei prodotti perché sono a conoscenza dei problemi che risolvono.
Ad esempio, sei hai il mal di testa, quale dei seguenti messaggi risulta più efficace?
– Aspirina risolve il tuo mal di testa
– Aspirina, il tuo acido acetilsalicilico
Fornisci informazioni specifiche e non vaghe. Questo renderà il tuo messaggio più credibile.
La fiducia è alla base della vendita efficace. Se non si raggiunge non ci potrà essere vendita con coscienza e volontà.
Evita di scrivere per tutti, perdi tempo. Cerca di conoscere il più possibile sul tuo pubblico per riuscire a fornirgli un messaggio su misura, come un vestito.
Sapendo chi sono, dove vivono, quali problemi hanno e via dicendo avrai l’occasione di parlare ai potenziali clienti con una voce amica. Cioè quella voce che li comprende ed è pronta ad aiutarli… risolvendogli il problema.
Poniti questa domanda. Dove verrà letto il mio messaggio pubblicitario?
Il canale dove il tuo messaggio verrà consumato deve essere studiato nei dettagli. Sia per un fatto di leggibilità sia per un fatto di targeting.
Le emozioni hanno da sempre guidato il mondo, nel bene e nel male. Affidati a questa costante. Crea le emozioni con le parole e lascia un impronta positiva che difficilmente si dimentica.
Evita di shockare le persone.
Grazie agli studi di settore sappiamo che il titolo è la cosa piu’ importante in un testo pubblicitario.
Se il titolo non è stimolante nessuno leggerà il corpo.
La cosa importante va detta subito. Solo una piccola percentuale delle persone legge per intero un testo pubblicitario.
Se aspetti di dire la cosa importante sul finale hai perso una grossa occasione per comunicare ad una platea più grande.
E’ facile dimenticare lo scopo principale per il quale si scrive. Vendere il prodotto.
David Ogilvy diceva «se non vende non è creativo».
La chiamata all’azione è importantissima. Sul serio. Se non comunichi alle persone un’azione da compiere, loro si inabisseranno negli infiniti pensieri e tu non avrai venduto niente.
“Chiama ora”, “Scrivici”, “Dacci la tua opinione” sono cose ripetute all’infinito…però funzionano.
Usa il testo nero su sfondo bianco perché bianco su nero è difficile da leggere.
Spezza i paragrafi troppo lunghi.
Non usare caratteri troppo piccoli o fonts illegibili.
La semplicità nel linguaggio è una dote riconosciuta e aprezzata dalla maggioranza della popolazione. Anche le persone molto istruite non disdegnano un linguaggio semplice e pulito.
Dopotutto è difficile comprare se non si comprende.
Ogni persona, prima di acquistare qualcosa deve convincere sé stesso della scelta. Nessuno vuole sentire il buyer’s remorse, cioè il rimorso per l’acquisto fatto.
Più dettagli avrà il tuo testo più persuasivo risulterà.
Non promettere la luna se vendi caffè. Le esclamazioni esagerate ti faranno perdere la credibilità e con essa la possibilità di vendere al cliente.
Utilizza per quanto possibile il “tu”, “tuo”, “tuoi” e meno possibile “noi”, “nostro”, “io”. Le persone non sono interessate a te, al tuo prodotto o servizio. Loro voglio sapere cosa fa il tuo prodotto o servizio per loro.
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