Probabilmente conosci già il content marketing. Sai perfettamente quanto sia fondamentale per creare un business online.
Sai anche di quanto le aziende investono sempre più in esso, generando così sempre più concorrenza.
Questo è uno dei motivi per diventare più professionali nella creazione di contenuti.
Per uscire fuori dalla massa di non professionisti che occupano il campo.
Una volta potevi scrivere un articolo ridicolo di 200 parole e avresti fatto il giro del web.
Oggi la gente ha quasi la nausea quando gli proponi un tuo contenuto. Perché c’è una tale abbondanza di informazioni che la priorità è diventata il “tempo”.
Ed è proprio per questo che non ti ascolterà nessuno se non esci prima fuori dal coro ed offri veramente qualcosa di diverso e di valore.
In sostanza per dominare nel content marketing devi:
Non so il tuo settore ma sono sicuro di una cosa. Oggi tutte le aziende sono tecnologiche.
Infatti non c’è un solo settore dell’economia in cui non si usa almeno un oggetto tecnologico in una maniera o nell’altra.
La tecnologia è ovunque. Internet è ovunque.
Questo per dire… se non evolvi continuamente, verrai escluso dai tuoi concorrenti o dai clienti annoiati.
Se fai caso ad un gioco come gli scacchi. Nessun campione usa più le comuni strategie del passato.
Perché ogni giocatore professionista le conosce tutte alla perfezione. E conosce anche tutte le contromosse.
Contro un avversario ignorante una vecchia strategia può anche funzionare. Ma non di certo contro quelli preparati.
Per avere successo nel content marketing devi creare sempre i contenuti.
Non c’è il “adesso può bastare”.
E’ un tutto che fa parte del tuo perpetuo processo di marketing.
Questo perché, al contrario della pubblicità a pagamento che porta risultati immediati in cambio di un compenso monetario e disturbano la maggior parte delle persone con i tuoi messaggi.
Il content è a lungo termine.
Se scrivi articoli su come dimagrire ma i tuoi lettori non ricevono alcun beneficio, col tempo smetteranno di seguire i tuoi consigli.
Quando la fiducia si spezza, è difficile riconquistarla.
Perciò devi mantenere ciò che prometti.
Ad un certo punto la reputazione è tutto nel business. Pensa alla Apple o Google se perdessero la reputazione.
Si possono permettere di perdere miliardi ma nemmeno un centesimo di reputazione.
Potrebbe scatenare un effetto domino e letteralmente far fallire l’azienda.
Dai retta, quando agisci nel tuo settore poni maggiore attenzione alla tua reputazione.
Sei uno che mantiene le promesse?
Se scrivi articoli, chi ti legge continuerà a farlo se considera il tuo punto di vista corretto.
Coloro che non sono d’accordo già dalla prima lettura non ti seguiranno più.
Ma tutto questo è normale.
Come prima cosa devi dire ciò che vuoi dire con convinzione.
L’incertezza non piace a nessuno. Se un lettore intuisce i tuoi dubbi, allora questo rinforzerà il suo pregiudizio su di te.
Einstein disse una frase molto bella.
“Il problema del mondo è che gli stupidi sono convinti e gli intelligenti sono pieni di dubbi”.
Questo ti dice tutto.
La tragedia del mondo è che nessuno vuole ascoltare chi ha i dubbi.
A Socrate con il suo “io so di non sapere” l’hanno mandato a morte.
Faceva dubitare persino gli stupidi e non gli hanno perdonato la cosa.
Comunque, dubita tutto ciò che vuoi ma quando crei cerca di essere convinto di ciò che fai.
Credici, altrimenti non ci crederà nessuno.
Se leggi cinque blog e ti sembra che scrivono tutti alla stessa maniera allora probabilmente i loro articoli non hanno una personalità.
Non raccontano molto dell’autore.
Solitamente dopo un tot di articoli letti riesci ad intravvedere una certa personalità dietro.
Un’immagine dietro alle parole.
Puoi iniziare a trasformare il tuo contenuto semplicemente cambiandogli il tono.
Informale – “Ciao ragazzi”
Formale – “Gentili signori”
Intimo – “Già, anche io come te ho passato un momento di frustrazione… “
Giocoso – “Ti sei iscritto alla newsletter? Preparati per il divertimento!”
Serio – “Ci dispiace per l’errore, risolviamo all’istante la questione”
Sarcastico – “Non nascondere la testa nella sabbia… “
Etc…
Per restare in vita il tuo contenuto devo portare con sé il valore.
Qualcuno deve ottenere un vantaggio, un benessere, un giovamento, un’informazione preziosa, insomma un qualcosa che valga l’attenzione.
Maggiore è il valore, meglio resisterà agli urti del rumore.
Per rumore intendo tutto ciò che può distrarre il lettore dal tuo articolo.
Se arriva un messaggio sullo smartphone si fa distrarre oppure continua la lettura?
Beh, se è un articolo di grandissimo valore, penso che il messaggio aspetterà.
Immagina di essere appena entrato in un bar pieno di gente che parla ad alta voce.
Il tuo obiettivo è di far girare verso di te una persona che non ti conosce.
Qual è la maniera migliore?
Chiamarlo per nome.
Semplice.
Noi siamo biologicamente programmati per rispondere positivamente al suono del nostro nome.
Se dici il nome di una persona prima di iniziare a parlare avrai la sua totale attenzione.
Specialmente se non ti conosce.
Il che significa, non hai bisogno di avere migliaia di clienti.
Hai bisogno di creare un rapporto intimo. Da riuscire a chiamare il cliente per nome.
Se c’e’ una cosa che piace a tutti sono le storie.
Utilizzarle nei tuoi contenuti e’ un grande contributo al valore e alla comprensione.
Infatti tramite l’utilizzo delle storie puoi spiegare concetti complessi in maniera semplice.
La tua audience non sarà annoiata dai soli contenuti tecnici.
Inoltre potrai avere un ventaglio di pubblico più ampio.
Per raccontare una bella storia è difficile ma per raccontare una bella storia e nella quale tu sei l’eroe senza dare l’impressione di auto-lodarti è molto difficile.
Perché a nessuno piace sentire gente che si auto-compiace. Si ottiene l’effetto opposto, viene da pensare che hai bassa autostima.
La dritta è nel raccontare una storia normale che però descrive il tuo stile di vita, la tua personalità e la tua professionalità.
Cioè, quelle cose importanti per una relazione d’affari.
Non raccontare storie false.
Racconta storie vere che vale la pena di raccontare.
Non sono mai riuscito a leggere articoli lunghi in un unico blocco.
Siamo su internet. Lo spazio non è un costo. Quindi perché non lasciare dello spazio tra una frase e l’altra?
Rende la lettura più facile. Rende il testo meno scoraggiante.
In un libro lo spazio è limitato. Non puoi utilizzare gli spazi come vuoi, altrimenti il libro potrebbe diventare di 2000 pagine.
Ma in un articolo su internet non hai costi aggiuntivi.
Avere spazio tra una riga e l’altra riposa gli occhi…
E a chi non piace riposare gli occhi?
Devi essere come il dottor Frankenstein. Devi riportate in vita ciò che è morto.
I tuoi vecchi contenuti li devi continuamente rispolverare in una maniera o nell’altra.
Se sono evergreen ovviamente. Rispolverare il vecchio articolo su come installare Windows ’98 non ti sarebbe di grande aiuto per la tua reputazione.
Ma un “Come dormire meglio” può essere sempre utile.
Dai un occhiata al mio articolo su come aumentare il traffico con i vecchi articoli
Probabilmente mi hai già sentito parlare diverse volte del principio di Pareto 80/20.
In sostanza il 20% dei tuoi contenuti creano 80% del traffico al tuo sito web.
Con tutto il resto che hai creato hai semplicemente perso tempo. Ma per l’occasione diciamo che hai fatto esperienza.
La legge si può applicare a moltissime cose come l’economia, informatica, il controllo di gestione o qualità.
Ad esempio il 20% dei tuoi clienti creano 80% del tuo fatturato. Se dai un’occhiata ai conti scoprirai che è vero.
Oppure il 20% delle persone detengono l’80% della ricchezza globale.
O il 20% degli uomini vanno a letto con l’80% delle donne.
Ma anche 80% dei problemi nascono dal 20% delle cause e via dicendo.
Comunque, se apri Google Analytics e guarda quali sono gli articoli che hanno riscosso maggior successo.
Guardali dal punto di vista della conversione più che dal traffico.
Quali articoli ti hanno generato il fatturato ad esempio.
Dico questo perché non sempre coincidono.
Quando hai stilato una lista di questi articoli vincenti cerca di impostare la tua strategia futura con quella linea editoriale.
Sembra strano da dire ma la tua arma più potente si trova nella testa degli altri.
Si chiama immaginazione.
E per attivarla è semplicissimo. Lo sanno tutti gli scrittori di favole e fiabe.
Non a caso iniziano i propri racconti con “Immagina una regina… “ oppure “Immagina un castello … “ oppure “Immagina una giornata di pioggia”.
Se vuoi l’immaginazione, invocala.
Se vuoi l’attenzione, invocala.
“Attenzione prego!”.
Una volta creare un articolo di 100 parole poteva attirare migliaia di visitatori al tuo sito.
Oggi data l’estrema abbondanza di contenuti online non si riesce ad emergere nemmeno con articoli da 2000 parole.
Quindi serve altro, bisogna andare su un altro livello. Bisogna salire il gradino che porta da amatoriale a professionista.
Solo così si può pensare di dominare con il content marketing.
Nel mondo del marketing digitale, l'email rimane uno degli strumenti più potenti per generare vendite…
Nel panorama competitivo odierno, avere una strategia di marketing solida è essenziale per il successo…
Il video marketing ha trasformato il modo in cui le aziende comunicano con il loro…
Il mondo del marketing è in continua evoluzione, con nuove strategie e tecniche che emergono…
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) è diventata un componente essenziale del marketing moderno. Le…
Non farti inscatolare. Se agganci la tua attività o il tuo prodotto a un mercato…