1. Non accorgersi che i backlinks hanno l’attributo “nofollow”.
Il NoFollow è un valore assegnabile all’attributo rel per indicare ai motori di ricerca che il link non deve influenzare il PageRank.
2. Avere links di qualità con inutili anchor texts.
E’ bello quando otteniamo backlinks da siti con un alto PR, ma se l’anchor texts è qualcosa come “Clicca qua” una grande opportunità viene sciupata. La parola chiave nel anchor text è fondamentale.
3. Avere backlinks da siti non pertinenti.
Questo è un errore molto comune. Quando si cercando backlinks bisogna concentrarsi sulla qualità e pertinenza. Se avete un sito di biancheria intima, investire tempo ed energie per creare backlinks dai siti di finanza è veramente una pessima strategia.
4. Avere backlinks da siti/pagine stracolme di links.
Il backlink aumenta di valore se la pagina che lo contiene non è stracolma di links. E’ da controllare sempre quanti links ha una pagina per decidere se vale la pena inserire il proprio link oppure no.
5. Backlinks dalle pagine che i bot non possono vedere.
Controllare sempre se il sito ha il file robots.txt e vedere se e quali pagine sono negate ai bot.
6. Linkare a siti che hanno una pessima reputazione.
Se linkare ad uno di questi siti, Google penserà che li sostenete e questo influenzerà il vostro PageRank. Percio’ state lontani da questi siti.
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