Tutti noi per mandare in avanti l’attività dobbiamo fare marketing e dobbiamo vendere i nostri prodotti.
Ma ci sono persone che non amano nessuna delle due cose.
Molto spesso incontro artisti che sono timidi e non amano promuovere la propria opera per non attirare troppa attenzione o per non rischiare di sembrare disperati.
Sebbene sappiamo che la timidezza non è un vantaggio, non è comunque la fine del mondo.
Ecco qualche metodo per uscire fuori dal buco nero anche se non si ama il marketing e la vendita.
Iniziamo con …
Il mondo ti guarda. L’etica oggigiorno è molto importante nel business.
Le recensioni negative come ben sai possono affondare ogni attività non in linea con i valori della società civile.
Per questo vediamo emergere dalla massa una nuova generazione di imprenditori.
Che stanno cavalcando l’onda di un nuovo spirito imprenditoriale basato sull’aiuto alle persone.
E’ un’ottima cosa, completamente diversa dal vecchio modello capitalista che aveva come unico obiettivo la massimizzazione del profitto.
Infatti tu puoi raddoppiare il fatturato in 24 ore se manipoli i tuoi potenziali clienti.
Ma questi si vendicherebbero col tempo.
Come abbiamo già visto con alcune aziende nel passato. Con l’etica non si scherza.
Aiutare le persone è il nuovo modello di business. Trovare il loro problema e risolverlo in cambio di un compenso.
Più problemi risolvi più incassi.
Non hai bisogno di focalizzarti sulla manipolazione.
Basta che risolvi i problemi.
Molte organizzazioni svolgono un lavoro molto utile per la società.
Non tutte, certo. Alcune fanno più danni che altro.
Ad esempio quelle che vogliono abolire tutti gli OGM a prescindere senza vedere anche il lato positivo.
Ad esempio l’uso dell’ingegneria genetica per fare in modo che certe piante crescano anche nei luoghi più inospitali, come l’Africa Subsahariana.
Piccole variazioni genetiche possono salvare dalla fame milioni di persone.
Ma a parte questo, aiutare certe organizzazioni non-profit può migliorare la qualità della vita.
Sopratutto a quelle persone che non sono competitive sul mercato del lavoro.
Certo, non si può vivere di aria. Per questo è inteso anche il business.
Infatti dentro le organizzazioni non-profit puoi conoscere gente di ogni ramo che possono diventare tuoi clienti o partner.
La generosità ripaga. Basta non cedere alla paura della scarsità. A quel processo mentale che ti avvisa sempre che rischi di non lasciare niente per te.
Hai sicuramente delle passioni.
Raccontale apertamente nel tuo blog o nei tuoi contenuti in generale.
Sicuramente troverai facilmente altra gente che ha le tue stesse inclinazioni.
E forse dopo una reciproca condivisione nasce anche un buon business.
I migliori business nascono proprio così.
Evita di guardare le analisi web per scoprire cosa piace o non piace alla tua audience.
Questo è marketing.
Semplicemente osserva te stesso e agisci.
Il famoso artista John Baldessari, ad un certo punto della carriera decise di cremare tutte le sue opere.
Con le ceneri fece dei biscotti e li mise in un contenitore di vetro.
Poco dopo, creò un’opera ormai famosissima.
I will not make anymore boring art.
Come la vita anche le opere che crei hanno un momento di nascita e un momento di morte.
Se la tua opera non è morta significa che è ancora ancorata a te. E’ come l’ancora che tiene una grande nave in porto. E quella nave sei tu.
Baldessari aveva notato di non essere più creativo. Che si stava ripetendo.
E quale modo migliore per iniziare una nuova vita creativa se non quello di liberarsi di ogni creazione passata.
E magari fare un progetto artistico della cremazione in sé.
Sul serio.
Scrivi un libro.
La maggior parte dei professionisti invitati ai migliori eventi nazionali ed internazionali sono sopratutto autori di libri.
Lo so che l’impresa non è facile. Sopratutto con tutto quello che hai da fare.
Ma se utilizzi l’approccio dei compartimenti a stagno come spiegato nel libro di Dale Carnegie.
In sostanza blocchi un momento della giornata per dedicarla interamente alla scrittura del libro.
Ad esempio, dalle 15:00 alle 15:30 tutti i giorni scriverai il libro.
A furia di scrivere, arriverà un giorno in cui avrai terminato.
Ci sono innumerevoli eventi che puoi fare senza la pretesa di vendere.
Eventi come concerti, mostre d’arte, eventi culinari o altro possono essere molto aprezzati dal pubblico.
Se si divertono vorranno sapere chi ha organizzato l’evento.
E se sai cosa sia l’Halo Effect allora saprai come ricevere i benefici di questa tua opera.
Ci sono persone che hanno delle doti innate per il business.
Hanno qualosa che attira le persone. Hanno qualcosa che ispira fiducia.
Hanno qualcosa nella loro personalità che vende il prodotto.
Non hanno bisogno di dire niente. Non hanno bisogno di convincere o altro.
La loro semplice presenza basta.
Una di queste doti è la generosità.
E non è qualcosa che si può insegnare facilmente.
Cioè, nei miei articoli io dico sempre che bisogna dare prima di ricevere.
Ma è un dare meccanico.
Ci si aspetta un “ritorno”. Un ROI per intenderci.
Se consigliassi nei miei articoli di dare senza tenere una contabilità nessuno mi darebbe retta.
Eppure qui ti dico proprio questo.
Dai, senza tenere una contabilità.
Questa è generosità.
Questo è il motivo del perché quella persona ha tutti intorno.
Perché ha dato per anni senza chiedere niente in cambio.
E la gente lo ha ripagato.
Forse 80% delle persone non gli ha restituito niente.
Ma quel 20% gli saranno amici per sempre.
Se hai letto il mio articolo su come vendere lusso online allora sicuramente hai colto l’abbisso che separa un marketing tradizionale dal marketing dei beni di lusso.
Nel lusso nessuno ti vuole vendere.
Il lusso è sempre un pò snob. Si vuole far corteggiare dai clienti.
Non si vuole mai vendere aggressivamente e tantomeno svendere.
Se non ti piace vendere allora l’area del lusso potrebbe essere la tua porta per la salvezza.
Hai mai fatto caso che la gente insegue sempre le cose facili.
I soldi facili. I mestieri facili. I compiti facili.
Amicizie facili. Pensieri facili.
Io penso che inseguire ciò che è facile ti rende mediocre.
Insegui ciò che veramente importa per te.
Insegui un’ideale. Una virtù.
Una vita piena di significato.
E perché no un prodotto rivoluzionario invece di aprire una pizzeria con la sola intenzione di fare i soldi?
Perché non aiutare miliardi di persone che soffrono di qualche malattia con un nuovo trattamento di tua invenzione invece che diventare un selvaggio venditore di macchine usate?
Avrai notato che le strategie di marketing evolvono in continuazione.
E’ normale. Bisogna adeguarsi alle preferenze del mercato.
Ma tutto questo essere sempre al passo con i tempi può diventare anche stancante e forse per certi versi si potrebbe fare l’opposto e avere risultati migliori.
Ti ricordi il cantante Little Tony?
Ha costruito la sua carriera come clone di Elvis Presley.
E anche se dopo alcuni decenni, quando Elvis non andava più di moda, lui comunque era integro in quella parte.
Non si era convertito con i Beatles e i Rolling Stones.
Non ha battuti ciglio con i Pink Floyd.
E ben che meno con i Nirvana e i Guns’n roses.
Insomma, fino alla sua morte è stato integro.
Anche se gli esperti di marketing gli dicevano di aggiornarsi.
C’è gente che ama la vendita e il marketing.
Assumili e lasciali fare.
Se a te non piacciono queste due attività non significa che la tua azienda non debba utilizzarle.
Come fai a crescere se non vendi?
E se non fai marketing come fanno a trovarti?
Non hai idea di come un vero professionista ti possa far decollare l’azienda.
Accetta il consiglio. Fatti aiutare.
Elon Musk diceva di non aver speso un centesimo in pubblicità per promuovere le macchine Tesla.
La sua focalizzazione era di creare la miglior macchina elettrica del settore e questo avrebbe generato pubblicità.
E aveva ragione.
Creare un prodotto straordinario incuriosisce gli esperti del settore, incuriosisce la stampa e infine incuriosisce i potenziali clienti.
Come del resto ha fatto Google.
Alla sua nascita aveva offerto un semplice servizio di ricerca su internet e niente altro.
Niente banner. Niente spiegazioni. Niente inviti alla newsletter.
Solo il prodotto da utlizzare.
Si, sul serio. Insegnare è anche una forma di vendita.
Se hai un ristorante ad esempio, insegnare come si prepara un piatto può diventare una seria ed efficace azione di marketing.
Logico, sarà cosi se la tua competenza viene mostrata.
Altrimenti ottieni l’effetto opposto.
Puoi insegnare con articoli, con l’audio, con il video oppure dal vivo.
Insomma, hai l’imbarazzo della scelta oggi.
Se vuoi essere anche avventuriero puoi provare la realtà virtuale.
I nuovi mondi virtuali come Sansar stanno diventando sempre più coinvolgenti ed è sicuramente uno dei modi in cui si comunicherà tra qualche anno.
Se abbracci la piattaforma per primo, avrai un enorme vantaggio competitivo.
Nessuno potrà darti garanzie su ciò. Ma è il rischio di ogni investimento di tempo e denaro.
Non tutti sono amanti della vendita o del marketing.
Ma tutti hanno bisogno di vendere. Altrimenti nessuna impresa sopravvive.
Perciò, bisogna trovare delle alternative e che siano efficaci.
Che facciano vendere senza essere venditori.
Che facciano promozione all’impresa senza essere promotori.
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