Una landing page in linea generale è una qualsiasi pagina di un sito web dove il visitatore arriva. Dal punto di vista specialistico però, una landing page è una pagina creata apositamente per raccogliere le informazioni di un potenziale cliente tramite la compilazione di un formulario o nel fargli fare una predeterminata azione.
Quindi è una pagina altamente focalizzata a differenza di una home page dove si ha la dispersione totale.
Hai un tiro a disposizione e devi andare a segno al primo colpo. Perciò puoi iniziare ottimizzando questi punti.
Come dicevo prima la home page non è fatta per convertire i visitatori. Troppi contenuti e troppe informazioni confondono e distraggono. Bisogna incannalare i visitatori verso una landing page che sia rilevante con il loro desiderio o bisogno.
Per crearle facilmente puoi usare Unbounce o LeadPages.
Hai pochi secondi per fare colpo e il titolo è tra le prime cose ad essere notate e lette. Se è poco chiaro o non rispecchia le promesse che i visitatori si aspettavano cliccando sul link/banner precedente… abbiamo perso dei potenziali clienti.
Se hai visitatori di diverso tipo, crea una landing page per ognuno di questi segmenti e misura quale è la tua migliore tipologia di clienti. Puoi anche segmentare per zone geografiche ad esempio. Più segmenti crei più riuscirai a scoprire da che cosa è formata la tua clientela e magari sarai in grado di creare un prodotto sempre più su misura.
E’ importante rimuovere ogni distrazione possibile dagli occhi del visitatore e aiutarlo a focalizzarsi meglio. Il menu di navigazione spinge i visitatori sulle altre pagine… e non è quello che vogliamo che accade.
I testi molto lunghi semplicemente non vengono letti online. Le persone hanno la tendenza a scorrere con gli occhi il testo come per scannerizzarlo ma in realtà non leggono con attenzione. Questo significa che se hai messo un messaggio molto importante, con molta probabilità non verrà percepito.
Usando un testo semplice, con caratteri grandi, evidenziando la parte più importante il messaggio verrà recepito molto più facilmente. Specialmente se il tuo brand è conosciuto e non tratti un prodotto complesso che ha bisogno di essere con attenzione valutato. Insomma se non stai vendendo un AirBus a380.
Nel caso il tuo brand fosse totalmente sconosciuto è vero il contrario, cioè dovrai fornire molti più dettagli sul prodotto. Questo perché il pontenziale cliente non ha ancora sviluppato la fiducia necessaria per comprare da te. Offri magari la possibilità di stampa del documento per permettere la sua lettura con calma, perché… come dicevo prima i testi lunghi non vengono letti, vengono scannerizzati con gli occhi.
In ogni landing page deve esserci una call to action ben evidenziata e in contrasto con tutto il resto. Per intenderci…deve vedersi e deve spingere all’azione. Se non spinge all’azione e non si vede allora non è una call to action.
Puoi inserire una o più call to action purché tu faccia dei test per assicurati di ottenere i risultati migliori con una determinata scelta.
Se il tuo obiettivo è avere la possibilità di rimanere in contatto con il visitatore allora probabilmente ti basta una semplice email. Per ogni informazione aggiuntiva che chiedi abbassi il tasso di conversione.
La miglior strategia è di chiedere poco per volta. Dando sempre qualcosa in cambio per ogni ulteriore dettaglio.
Tutti quanti prima di acquistare qualcosa o prima di prendere una decisione importante vorrebbero sapere in anticipo che non stanno commettendo uno sbaglio. Per ovviare a questa paura si possono usare le testimonianze di coloro che hanno già avuto l’esperienza in questione.
Usare le testimoniante può decisamente spingere il tasso di conversione. Specialmente se la testimonianza è una fonte molto autorevole.
Un design professionale fa un enorme differenza. Ed è veramente un investimento che suggerisco di fare. Tutta la nostra società è basata soprattutto sull’apparenza e il design professionale fa apparire la landing page più ricca, più autorevole, più importante. Tutte cose magnetiche per i potenziali clienti.
Dimostra la tua serietà e il tuo rispetto per il visitatore mostrando la Privacy Policy nonché un’esplicita promessa di non spammare in bella vista.
Fai dei A/B test sulla posizione e sul testo.
Fornisci un numero di telefono, possibilmente che si vede. Crea un senso di fiducia che dimostra al potenziale visitatore che non sei una ditta in Nigeria che vuole rubagli la carta di credito.
Prima di prendere devi dare. Dimostra la tua generosità e la tua abbondanza al potenziale cliente. Farai un’ottima impressione che non è facile ottenere via web essendoci miliardi di concorrenti.
L’uso della giusta tipografica è importantissimo. Provvedere a dare stile e coerenza al tuo sito. Il font deve essere una caratteristica del tuo brand. Alcune aziende famose hanno un loro personale font.
Prima di cambiare qualsiasi cosa sulla tua landing page cerca di raccogliere abbastanza dati per giustificare il cambiamento. Devi sempre avere una strategia ben chiara per ogni cambiamento, altrimenti rischi di fare errori dietro errori e non imparare mai.
Esegui dei test con strumenti come CrazyEgg e Clicktale per osservare e capire dove è focalizzata l’attenzione dell’utente. Facendo questi test ti sorprenderai sempre dei risultati.
Non annoiare, rivolgiti ad un bravo copywriter per scrivere un testo coinvolgente. Nessuno comprerebbe dopo aver letto qualcosa di incomprensibile o noioso.
Se hai un prezzo competitivo, utilizzalo come incentivo e mettilo in bella mostra.
L’utilizzo di filmati introduttivi per spiegare il prodotto o il concetto viene sempre più spesso utilizzato nelle landing pages. Se il video è di una certa qualità ed è creativo nel suo modo di spiegare avrà sicuramente un buon impatto sulla conversione.
Dai la possibilità ai visitatori di poter condividere con altri la loro esperienza. Poni sulla landing page pulsanti social per Facebook, Twitter e quant’altro. Funziona soprattutto con cose di humor o giochi.
Una volta che il visitatore ti ha lasciato i propri dati cerca di dargli ancora qualcosa di valore per premiarlo. Potrebbe essere uno speciale ringraziamento come può essere un vero e proprio regalo tangibile.
Se il banner è verde, la landing page dovrebbe contenere lo stesso verde. Ci deve essere una linea conduttrice consistenze che avvantaggia la conversione. Se questo viene a mancare il visitatore percepisce la differenza e incoerenza che può appunto tramutarsi in un’abbandono.
Se il tuo prodotto ha delle caratteristiche che descrivi, fai che siano vere. Se non sono vere e vieni scoperto il tuo brand può essere seriamente danneggiato tramite i social networks che sono dei connettori enormi oggigiorno. Usa i fatti…veri.
L’immagine di un personaggio famoso rende la tua landing page istantaneamente familiare. Questo è un potente conduttore alla conversione. Però attento a chi assumi come VIP. Se l’immagine popolare del vip è negativa, influenzerà negativamente la percezione del tuo brand.
Inserisci l’icona del marchio registrato come prova di autenticità e di proprietà intellettuale.
Se hai vinto delle certificazioni tipo ISO9000 o dei particolari riconoscimenti d’eccellenza utilizzarli come prova della tua professionalità. Tutti vogliono fare business con chi sa quello che fa.
Ovviamente devi pensare a portare del traffico sulla tua landing page se vuoi che la gente converte. Avrai pensato al PPC e ai referrals o social ma non dimenticare i motori di ricerca che sono solitamente responsabili del quasi 50% di traffico ai siti web. Google soprattutto.
Devi considerare qualsiasi tipo di dispositivo che compone la maggioranza delle visite. Desktop, Tablet e Smartphone. Perciò costruisci le tue landing page con tecnologia responsive e avrai la possibilità di convertire molto di più.
Ciò che ogni buon esperto di marketing fa è di prendere sempre nota delle modifiche, dei successi e dei fallimenti. E’ importante farlo per imparare dagli errori e non continuare a commettere sempre gli stessi. Ma è importante anche per ripetere i successi. Se una cosa funziona perché cambiarla?
Elenca tutti i benefici che il visitatore potrebbe ottenere dopo la compilazione del formulario. Se sono benefici che risolvono un determinato problema di cui il visitatore è afflitto, molto probabilmente ci sarà conversione o un chiaro segnale d’interesse.
Non badare a spese quando si tratta delle dimensioni del pulsante call to action. Deve essere VISIBILE.
Dovresti conoscere il tuo pubblico da sapere che tipo di linguaggio parla. Dire “Hey SEI FICHISSIMO!!!!” con un utente corporate decisamente non funziona. Poi ci sono sempre delle eccezioni che vorrei scoprire. Dopotutto viviamo in un mondo imprevedibile.
Se promuovi 5 prodotti prova a toglierne 1 e fai dei test per vedere la differenza. Solitamente, almeno che non hai tolto il prodotto più venduto, dovrebbe esserci un incremento nella conversione dovuta alla focalizzazione.
Troppe aziende tutt’ora continuano a mandare traffico da campagne email, social o ppc direttamente nella home page. Questo è un errore perché questo traffico non converte senza una dedicata landing page.
Arrivando sulla home page si rendono conto che il sito non è attinente con l’annuncio appena cliccato. Non fare questi errori.
Tu invece hai qualche dritta da suggerire?
Per approfondire ascolta la puntata del MKT Podcast n. 73 – Come creare una Landing Page perfetta.
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