“Your network is your net worth”, dicono gli americani.
In altro parole, la tua rete sono le tue entrate.
Questo per intendere che nessun business può sopravvivere senza una rete di persone intorno.
Hai bisogno di clienti che comprino i tuoi prodotti o servizi in continuazione e non ti puoi permettere di attendere troppo.
Potrebbero non arrivare mai.
Perciò bisogna fare l’unica cosa saggia.
Darsi da fare.
Iniziare a creare una rete di conoscenze da far invidia al primo ministro.
Per fare questo utilizzeremo il tremendo potenziale di internet.
Ordunque …
1. Accedi ad internet
Si, lo so a cosa stai pensando.
Se stai leggendo questo articolo è ovvio che sei su internet.
Ma io non l’ho scritto solo per te.
L’ho scritto per chiederti di portare qualche tuo parente, genitore, amico, conoscente su internet.
Ogni giorno scopro persone che non usano internet.
Ed è una situazione drammatica visto che proprio quelli che avrebbero più bisogno di internet non lo usano.
Anziani e persone povere in primis.
Ho scoperto anche che molti ragazzi utilizzano internet solo dal loro smartphone.
Ed è un enorme limite visto che con lo smartphone puoi consumare molto ma produrre poco.
E solitamente il lavoro un giovane lo trova se è capace di produrre.
Comunque …
Porta tutti i tuoi cari su internet.
Poi, sicuramente hai già una tua email e forse anche un tuo sito web.
Questi sono strumenti contemporanei per fare un minimo di business online.
Senza queste cose come imprenditore o professionista si è nel medioevo, ed è la dimostrazione di scarsa capacità nel vedere dove va il mondo.
Che ovviamente può portare col tempo alla esclusione sociale, alla povertà economica e ad altre cose spiacevoli.
Lo sanno tutti, questa è l’era della comunicazione e della globalizzazione e non si può tornare indietro senza retrocedere anche economicamente.
Come ogni cosa, ci sono dei pro e dei contro. Ma è un dato di fatto che non si può arrestare.
Una volta ottenuti gli strumenti base si può procedere alla seconda festa.
2. Creare profili social
Adesso hai bisogno di creare uno o più profili social.
Puoi iniziare da Facebook ad esempio. E’ in assoluto il social più conosciuto.
Ma ti avviso che dove ci sono tutti, la concorrenza è alta e i margini di guadagno sono bassi.
Il territorio è occupato da fin troppi concorrenti.
Perciò ti consiglio di saltare su un altro social da subito.
Per sapere quale è il migliore per la tua attività dovresti sapere in dettaglio il tuo modello di business, i tuoi clienti e i tuoi punti di forza e debolezza.
Ogni social ha una propria metodologia.
Qui hai una lista dei social network più famosi sul web.
3. Creare e dare valore
Adesso che hai una presenza online base sappi che non basta per generare un utile.
Devi portare la gente sul tuo sito web.
Letteralmente “portare”…
Aspettare che arrivino è per i principianti.
Ordunque, la maniera migliore, escludendo ovviamente la pubblicità a pagamento è di utilizzare il content marketing.
Cioè creare qualcosa che può essere utile per la tua potenziale clientela e darglielo gratis.
Ad esempio scrivere per un blog può essere un’ottima maniera per stringere relazioni.
Dopotutto la gente ha la possibilità di leggere i tuoi pensieri e questo crea una forma di legame.
Ma hai tantissime altre maniere per trasmettere il valore.
Trova il tuo modo.
4. Essere flessibile
Fai qualcosa che detesti fare ogni giorno.
Così eserciti la tua tolleranza alle novità, seppur spiacevoli.
Ma al contempo immagazzini una nuova esperienza che ti farà molto comodo nelle relazione e in ogni contesto utile di vita e business.
Leggi cose che non sono alla tua portata, che non fanno parte del tuo settore.
Leggi senza giudicare. Assapora come farebbe un bambino.
Questo renderà la tua mente più agile. Più consapevole. Più vera.
Conoscere tutto di una strada non è la verità. Per giungere alla verità bisogna conoscere tutte le strade per quanto possibile.
Ma come ben sai non è possibile conoscerle tutte, dato il nostro limite umano.
Ed è proprio la consapevolezza di questo limite umano ti permetterà di essere tollerante con i nuovi pensieri.
5. Aumentare la conoscenza
La conoscenza si incrementa facendo cose che non ti sono familiari.
Maggiore è la tua esposizione alle cose nuove maggiore sarà la conoscenza ricavata.
Certo, non tutta la conoscenza è buona conoscenza. Molte cose che conoscerai saranno cose non vere.
Ma questi sono i pericoli che corrono tutti i principianti. Infatti, la crescita di per se è pericolosa.
Si rischia di cadere e farsi male.
Ma non crescere è anche più pericoloso a lungo andare. Si rischia la vita.
E non intendo che si rischia la morte. Intendo che si rischia di vivere una “non vita”.
Infatti, penso che non ci può essere vita senza una crescita, perché di crescita e cambiamento è fatta la vita.
Se il cambiamento è avvenuto solo a livello cellulare ma non anche spirituale allora è un cambiamento povero.
6. Avere l’intelligenza emozionale
L’intelligenza emozionale è quella capacità di capire le emozioni altrui.
Per avere l’intelligenza emozionale non ci sono scorciatoie.
Devi stare con la gente, frequentare gente, nel bene e nel male. E leggere cose che hanno a che vedere con la psicologia.
Ti consiglio di andare agli eventi che trattano delle tue passioni o qualcosa di inerente al tuo business e cercare di parlare con più persone possibile.
Giornalmente organizza un appuntamento con un gruppo di amici e cerca di non sprecare tempo sui social o al telefono.
Solo dal vivo riuscirai a creare questa intelligenza emozionale di cui hai bisogno.
La tecnologia e internet sono strumenti importantissimi ma non possono e non devono essere le uniche armi a tua disposizione.
Se pensi di non essere bravo a corteggiare le donne, a farti nuove amicizie o a comprendere le motivazioni degli altri è proprio a causa di questa tua inclinazione ad evitare di stare con la gente.
Preferisci territori sicuri come internet.
7. Usare gli strumenti giusti
Per tenere le relazioni con le persone non basta la spontaneità. Bisogna anche mettersi d’impegno a creare gli incontri.
Devi far accadere le cose e non aspettare che gli altri le facciamo per te.
Per questo puoi usare strumenti come Google Calendar per organizzare i tuoi appuntamenti alla grande.
Ovviamente c’è un motivo ben preciso del perché non ti piace invitare le persone ad uscire con te. Perché non vuoi sentirti rifiutato.
E’ quel “no” che ti spaventa.
Ma non sei l’unico. Pensa a quanti uomini non hanno il coraggio di chiedere un uscita ad una donna solo per paura di sentire un “no”.
O quanti venditori non osano chiedere al cliente se desidera comprare per paura di quel “no”.
Posso farti un elenco infinito di quanto questa paura del rifiuto sia dentro la nostra società.
Di quanto influenza la nostra vita negativamente. Potremmo avere tutto se solo riuscissimo a sopportare abbastanza “No” per arrivare ad un “Sì”.
Il meraviglioso libro Go for No dice:
You know, when you mine for gold, you don’t really look for the gold, you remove the dirt. Selling and gold mining are very much alike. It’s the people who remove the most dirt, who work their way through the greatest number of no’s, who ultimately discover the greatest number of golden yes
Tradotto sarebbe …
Sai, quando scavi per cercare l’oro, in realtà non guardi l’oro ma la sporcizia intorno da togliere. La vendita e l’estrazione dell’oro si assomigliano. E’ la gente che rimuove più sporcizia, che percorre la propria strada attraverso un gran numero di No, che alla fine scopre una grande quantità di Sì dorati.
Ti consiglio anche Non mangiare mai da solo di Keith Ferrazzi
Se ti interessano altri libri ecco qui un elenco utile.
8. Azione
Non accade niente. Assolutamente niente se non agisci.
Se non metti in pratica cioè che impari.
Lo so che è difficile. La gente fa di tutto per non agire.
L’azione implica il fatto che si possa fallire. Che ci si possa far male.
Sopratutto quando c’è di mezzo qualcosa che vale.
Allora sbagliare fa davvero male.
Per questo preferisci non agire.
E preferisci incolpare tutti pur di evitare di agire.
Trovare scuse sul perché non puoi agire. Sul perché non è il momento buono per agire.
Sul perché lo stato, il comune, il vicino di casa o i marziani ti impediscono di agire.
Devi agire perché l’azione scaccia via ogni dubbio.
9. Convinzione
Uno dei segreti per fare le cose è di essere convinti di poterle fare.
Dopotutto chi farebbe imprenditoria sapendo di non poterlo fare?
Bisogna essere convinti. Bisogna convincere sè stessi di essere capaci.
Perché solo con questa consapevolezza si può effettivamente concludere qualcosa.
Inoltre, chi seguirebbe un leader che non è convinto?
Il dubbio in alti non ci attrae. Vogliamo sempre assomigliare a qualcuno che pensiamo abbia una marcia in più.
10. Empatia
Per empatia si intendo la capacità di vestire le scarpe altrui. Nel senso metaforico ovviamente.
E’ solo quando si prova profondamente a comprendere l’altra persona che succede la magia, la connessione necessaria per continuare la conversazione.
Hai mai fatto caso a quelle perso che attendono solo che tu finisca di parlare per dire la loro?
Cioè non ti ascoltano e non cercano di capirti, a loro interessa solo dire la loro.
Questa è competizione e crea divisione. A volte anche brusca.
Nel famoso libro 7 Habits of Highly Effective People, l’autore Covey dice espressamente “Try first to understand and then to be understood”.
Cerca prima di comprendere e poi di essere compreso.
Mettiti prima nei panni altrui e poi sarà tutto più semplice per creare un rapporto con le persone.
11. Disciplina
Se c’è una cosa che tutti vorrebbero togliersi di dosso è proprio la disciplina.
Sia quella imposta dalla società, dai datori di lavoro, dai vicini di casa o dalla propria partner.
Ma anche l’auto-disciplina non piace. Quel obbligare sé stessi quotidianamente a svolgere un lavoro che ogni tanto non si vuole fare.
Eppure non conosco nemmeno un esempio di successo senza l’utilizzo di disciplina.
Anche i comici che danno l’impressione di essere totalmente allo sbando fanno prove con costanza.
Creano sempre nuovi sketch e cercano costantemente di migliorare con il feedback del loro pubblico.
CONCLUSIONE
Nella Silicon Valley consigliano alle giovani Startup di mettere le relazioni social nelle prime posizioni.
Ovviamente non intendo per cazzeggiare. Intendo che devi stabilire rapporti con persone che possono in qualche maniera aiutarti a far decollare l’attività.
Non esistenze nemmeno un’azienda al mondo che non soddisfi un bisogno umano. Direttamente o indirettamente servono tutte per l’uomo.