Ci sono cose nella vita che è bene avere. La creatività è una di quelle.
I grandi artisti ce l’hanno.
I grandi imprenditori ce l’hanno.
I grandi scrittori ce l’hanno.
Anche i grandi sportivi ce l’hanno.
E a pensarci bene direi che in generale tutti i grandi ce l’hanno.
Non basta essere determinati e disciplinati per essere al top.
La disciplina e la determinazione ti fanno stare sopra la media ma per essere in cima, nella top 5 serve anche la creatività.
Ma prima di sviluppare la creatività bisogna prima prepararsi per la creatività.
Sviluppare certi rituali quotidiani che incoraggiano i pensieri ad uscire dal buio.
Infatti non credo al blocco dello scrittore. E’ semplicemente uno che non ha voglia di scrivere.
Se tu salti la palestra è perché hai il blocco dell’atleta?
La qualità può variare certo. Nel senso che lo scrittore può peggiorare la qualità dei suoi scritti.
Ma questo non gli impedisce di mettere una parola dietro l’altra su di un foglio.
Se non lo fa è perché ha deliberatamente scelto di non scrivere fino al momento in cui la qualità non sia tornata.
Ovviamente la quantità influenza la qualità e uno scrittore che non scrive non può diventare di qualità.
Quindi ecco il problema di fondo del cosiddetto blocco dello scrittore.
La deliberata cessazione dell’attività.
Nella speranza che arrivi qualche miracolo dal cielo che sproni la penna a scrivere sulla carta.
Solitamente arriva questo miracolo e si chiama “debiti”.
Quando il frigo è vuoto la penna scrive eccome.
Per impedire che accadono certe cose bisogna appunto creare delle abitudini quotidiane.
Insomma, dei semplici passaggi che portano da un punto A ad un punto B, senza ragionamenti tipo “perché sto facendo questo?”.
Domande come questa fanno nascere dubbi che possono sfociare in pippe mentale che generano blocchi.
In ultimo quindi l’inerzia è la morte della creatività.
E come possiamo migliorarla?
Non usare solo la testa
Le idee che arrivano solo con il ragionamento non sono buone idee.
Tutto il tuo corpo deve essere impiegato per la creazione, non solo il cervello.
Non stare sempre davanti al computer immobile.
Crea uno spazio analogico dove puoi usare carta, penna, attrezzi e tutto ciò che ti serve per il ragionamento intensivo.
Con la mente e con il corpo.
Cosi facendo immagazzini informazioni con tutto il corpo.
E quando sarà il momento di sfoderare la creatività, il tuo corpo ti verrà in aiuto.
Le tue mani andranno da sole.
Quando si scrive ad esempio, si usa la mente inconscia.
O per dirla in parole povere… non si ragiona.
Si scrive e basta.
Si ragiona o prima o dopo aver scritto.
Il processo è come lo scorrere dell’acqua.
La qualità di ciò che esce in questo processo dipende soprattutto dalla qualità che hai messo dentro prima di cominciare.
Non eliminare le tue passioni
C’è sempre questa voce che circola nell’aria da molto tempo che dice di prendere una strada e di non pensare più alle altre.
Io invece ti consiglio di mantenere anche le altre passioni. Anche se non ti portano entrate economiche.
Tienile come hobby.
Sono essenziali alla creazione di nuove idee creative.
Senza di esse la tua vita sarebbe più secca, stitica e umanamente più povera.
Se ti piace guardare i film, non smettere di farlo.
Continua a guardare i film perché sono parte della tua personalità.
In un modo o nell’altro ti arricchiscono.
Se elimini tutto e fai solo una cosa, quella cosa diventa vuota. Diventa rigida. Diventa arida.
Quando immagino una persona avida. Mi viene in mente qualcuno che ha dato via tutto se stesso pur di ottenere i soldi.
L’unica sua ragione di vita è l’accumulo.
Senza umanità.
Oppure quelli costretti nelle catena di montaggio in Cina che lavorano 14 ore al giorno.
Il restante del tempo dormono.
Che vita è?
Non mi sorprende se ci sono così tanti casi di suicidio in queste fabbriche.
Che vita è?
Se hai molte passioni la vita è meravigliosa.
Se non ne hai o non te le fanno esercitare la vita è orribile.
Non diventare arido. Mantieni le tue passioni.
Se il tuo boss vuole che tu sia una macchina sappi che è una via distruttiva.
Cerca subito un altro posto di lavoro.
La formula segreta
Solitamente mi chiedono qual è la formula segreta per il web.
Ed io rispondo.
E’ fatta di due passaggi.
1. Meravigliati di qualcosa
2. Invita gli altri a meravigliarsi con te
Tutto qui.
Ripeti questi due passaggi finché sei vivo e non avrai di che pentirti.
Cerca di non meravigliarti delle cose di cui tutti si meravigliano.
Se gli altri si meravigliano delle macchine, tu meravigliati delle navi.
Più sarai aperto con la condivisione della tua meraviglia con gli altri, maggiore sarà il legame tra te e gli altri.
Condividi le tue passioni ma non le collegare.
Lascia la casa
Il posto in cui vivi influenza tantissimo la tua mente.
Ma se resti sempre nello stesso posto senza mai uscire la tua mente diventa troppo abituata alla continua ripetizione.
Hai bisogno di uscire per rendere la tua mente attiva nell’esplorazione dei nuovi spazi.
Devi andare in un’altra realtà e conoscere gente che fa le tue stesse cose in maniera completamente diversa.
Vedere le cose nuove rende la tua mente giovane.
Perché la novità fa lavorare il tuo cervello più velocemente.
Si attivano neuroni che solitamente sono dormienti.
La creatività è sottrazione
Niente è più paralizzante dell’idea di poter fare tutto. Avere infinite possibilità.
Si finisce per non fare niente.
Per questo bisogna racchiudere sé stessi in un limite dove poter operare.
Eliminare tutto ciò che è di troppo.
E sono sicuro che sai già a cosa mi alludo.
Viviamo in un’epoca straordinaria che però ha dei lati negativi.
Cioè, abbiamo troppe cose che non ci servono e che ci impediscono di volare.
Butta via la zavorra. Il tuo cervello ti ringrazierà.
Tollera la solitudine
Pascal diceva che tutta l’infelicità umana deriva dalla sua incapacità di starsene nella sua stanza da solo.
Se vuoi che la tua mente si disperda nel cosmo della creatività hai bisogno della solitudine.
Hai bisogno di slegarla dalle convenzioni sociali tanto pesanti.
Ricorda, non è la solitude ad essere pesante ma la solitudine senza uno scopo.
Lo scopo giustifica questa condizione. Ti fa vedere i suoi benefici.
Crea un obiettivo che renda la tua solitudine gradevole e proficua.
Poi crea una sana abitudine quotidiana che mandi in avanti il percorso per la realizzazione dell’obiettivo.
Perché è facile dimenticarsi.
Se però hai l’abitudine di controllare i progressi quotidianamente allora ci sono buone possibilità che non ti dimentichi.
E che l’obiettivo verrà realizzato.
Guarda chi hai intorno
Una volta avevo trovato una bellissima frase su internet che mi ha fatto morire dal ridere.
Ed è:
prima di diagnosticarti una depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi.
Vale anche per la creatività.
Cambiare l’ambiente in cui si opera è una delle migliori cose che puoi fare per stimolare la creatività.
Ovviamente se passi da un ambiente negativo ad uno positivo e non il contrario.
C’è da dire una cosa a favore anche dell’ambiente negativo.
Ed è … hai bisogno del negativo per conoscere il positivo.
Ordunque è esperienza. E la creatività è il prodotto dell’esperienza.
Ma c’è un limite che non deve essere superato.
E’ come andare in apnea sott’acqua.
Ad un certo punto devi tornare in superficie e respirare.
Così devi uscire anche dall’ambiente negativo.
Scarabocchia
La parte più difficile di ogni progetto è la partenza.
La maggior parte delle persone scriverebbe un libro se sapesse una cosa fondamentale – come iniziare.
Molti degli artisti oggi famosi a scuola scarabocchiavano sui banchi.
Uno scarabocchio tirava l’altro. Per anni.
Così hanno fatto esperienza.
Molti degli scrittori di oggi da ragazzi scrivevano parole, frasi sui muri, quaderni, lavagne e strade.
Ogni volta che una parola è fuori dalla mente si parte per cercare la seconda e cosi via.
Perciò, scarabocchia.
Scarabocchia ovunque, su qualunque cosa.
Questo è il preludio per qualcosa di importante.
Stai insegnando alla tua mente inconscia come si fanno le cose.
Iscriviti a un corso
Iscriviti a un corso in qualcosa che non hai mai fatto prima.
La creatività fiorisce ogni volta che impari qualcosa di nuovo.
Che ne dici di imparare una nuova lingua, prendere un nuovo strumento o seguire un corso di cucina?
Oppure ancora meglio, iscrivi al mio corso Digital Mogul.
Tieni giocattoli sulla tua scrivania
Molte aziende creative incoraggiano i dipendenti a tenere i giocattoli sulle loro scrivanie.
E’ un modo per personalizzare lo spazio di lavoro e renderlo più parte di ciò che si è.
E quando si ha lo spazio di lavoro che ci appartiene ci sentiamo più liberi di esprimerci.
Inoltre, avere qualcosa di fisico tra le mani aiuta la mente a non perdersi nelle cose troppo astratte.
Segui un processo
Sembra strano ma anche la creatività ha bisogno di un processo stabile.
Eccoti un processo in 5 passi.
- Raccogli nuovo materiale.
Durante questa fase ti concentri sulla raccolta e sull’apprendimento del nuovo materiale specifico e correlato al tuo compito.
Ma anche sulla raccolta e apprendimento di una vasta gamma di idee e concetti che non sembrano al momento correlati.
- Osserva e ragiona sul materiale raccolto nella tua mente.
Durante questa fase, esaminerai ciò che hai appreso osservando i fatti da diverse angolazioni e sperimentando l’adattamento di varie idee insieme.
- Allontanati dal problema.
Successivamente, ti allontani completamente dal problema e vai a fare qualcos’altro.
Per distrarti e dare il modo alla mente di distendersi.
- Lascia che la tua idea ti ritorni.
Ad un certo punto, ma solo dopo aver smesso di pensarci, la tua idea tornerà a te.
Forse nel sogno. Forse in doccia. Forse mentre guardi un film.
Arriverà all’improvviso, come un lampo di genio.
- Modella e sviluppa la tua idea in base ai feedback.
Affinché qualsiasi idea abbia successo, è necessario rilasciarla nel mondo e sottoporla al giudizio popolare.
Nel tuo caso, al giudizio dei tuoi clienti.
Se a loro piace è fatto. Se a loro non piace, chiedi spiegazioni e ricomincia da capo o continua a modificare l’attuale idea.
Fallo ogni giorno
Aristotele diceva:
Siamo quello che facciamo ripetutamente. L’eccellenza non è dunque un atto, ma un’abitudine.
E quindi anche la tua creatività è frutto della tua abitudine.
Prova a creare quotidianamente. Senza eccezioni e vedrai il tuo potenziale crescere.
CONCLUSIONE
Molti studi economici hanno dimostrato che i paesi più creativi sono anche quelli economicamente più prosperi.
E non c’è niente di strano.
Nessun dubbio che la creatività sia il volano della grandezza in pressoché ogni attività umana.
Dal business allo sport. Dall’arte alla religione.
Essere più creativi significa avere un vantaggio competitivo non indifferente.
Se tra l’altro la creatività è accompagnata dal marketing si ottiene la vera ricetta del successo.
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Dino Gojanovic dice
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