Gli aggiornamenti di Google sono troppi con sempre più frequenza? Vuoi una soluzione che sia efficace per sempre, cosi ti puoi dedicare ad altre cose altamente importanti ed urgenti.
Il tempo è la risorsa più preziosa ed è estremamente scarsa. Quindi dobbiamo pensare ad una strategia a lungo termine.
La soluzione c’è. Ecco cosa puoi fare.
Se vuoi pensare a lungo termine devi creare delle pagine statiche, con un codice leggero e semplice, ovviamente responsive.
Le crei una volta e non ci pensi più. Se non sai proprio da dove iniziare prova BootStrap.
Le pagine web fatte con WordPress, Joomla e company richiedono continui aggiornamenti ed è un lavoro senza fine.
Sopratutto per quanto riguarda la sicurezza. Se non aggiorni uscirà qualche bug che gli hacker potranno usare per accedere al sito e hackerarlo.
Un sito hackerato ovviamente viene espulso dalla SERP, quindi Game Over.
Tutti sappiamo quanto Google predilige contenuti di una cerca lunghezza.
Questo significa che ogni esperto di marketing sta producendo contenuti lunghi per scalare la classifica. Il che presuppone che per essere competitivi bisogna creare articoli oltre 2000 parole oppure condirli con infografiche, immagine, video, audio e altro.
Pensa a creare dei contenuti che siano 5 anni in avanti. Ad esempio una guida che abbia 20.000 parole.
Se non sai cosa creare prova a leggere questo articolo su come creare contenuti sempre interessanti.
Uso spesso dire che l’80% della grafica è nella tipografia.
Perciò se vuoi evitare di aggiornare la user experience degli utenti nel corso degli anni, crea una pagina che sia estremamente pulita e che utilizzi una bella tipografia.
Un sito che oggi risulta estremamente futuristico, graficamente avanzato, tra due anni è del tutto fuori dal mercato.
E tutti noi sappiamo quanto Google consideri la user experience.
La semplicità è apprezzata oggi, lo sarà domani e anche dopodomani. Pensa a lungo termine.
Il contenuto evergreen (trad. sempre verde) è quel contenuto che non appassisce mai. E’ verde sia d’estate che d’inverno.
Pensa alla Gioconda di Leonardo. Non ha stagioni, è attuale oggi quanto lo era ieri e in futuro lo sarà lo stesso.
Se invece crei un articolo sul nuovo iPhone 5, è un articolo che è rilevante solo per una stagione e poi va nel dimenticatoio.
La tecnologia in genere è di breve vita. Lo sanno molto bene gli editori di libri tecnologici.
Io ho ancora dei libri su Red Hat Linux del 2002 ma di sicuro non riuscirò mai a trovare un compratore mentre i Fratelli Karamazov di Dostoevskij sono attuali anche oggi.
Insomma, parla o crea quei contenuti, opere che sono sempre attuali.
Google ha fatto un aggiornamento e tu ti sei trovato con 50% di traffico in meno e con esso il 50% in meno di nuovi clienti.
Investi nelle relazione che un aggiornamento di Google non può abbattere.
La tua strategia di acquisizione dei leads non dovrebbe mai dipendere da un’unica fonte che potrebbe escluderti dal mercato.
Investire nelle relazioni è un investimento a lungo termine. Non è sensibile al cambio della tecnologia, non è sensibile agli spostamenti economici o al cambio delle preferenze dei consumatori.
Ovviamente considera il valore della persona con cui instauri il rapporto. Ti ricordo che sei la media delle 5 persone che frequenti di più.
Tu puoi essere Einstein ma se frequenti 4 perdigiorno farai ben poco della tua vita perché ti faranno sentire in colpa per la tua diversità.
Devi tornare nel gregge.
Devi pensare a lungo termine come Warren Buffett negli investimenti. La pagina che crei deve essere viva per sempre.
Considera le Piramidi e su come riprodurre la stessa longevità, semplicità e design contemporaneo alle tue pagine web.
Un buon esercizio è farsi la domanda “Fra 10 anni questa pagina mi piacerà ancora?” e soprattutto “Fra 10 anni a Google piacerà ancora?”.
Il mondo attuale velocizzato dalla tecnologia ci rende più informati ma anche più stressati perché costretti a prendere sempre più decisione nell’apparente sempre meno tempo a disposizione.
E’ assolutamente importante che tu sappia rimanere fedele alle decisioni prese e non salti da un ideale all’altro che non ti porterà a niente.
Il cambiamento è giusto se è allineato con i nostri obiettivi e che ci rende delle persone migliori.
Perciò, prima di cambiare idea/progetto/strada considera se è una buona cosa farlo. Non farlo d’istinto.
Una buona cosa è creare uno spazio per gli esperimenti che non disturbano il lavoro.
Quei 30 minuti al giorno ad esempio in cui puoi provare cose nuove, iniziare percorsi nuovi ma che non sono ancora adottati nella routine del tuo lavoro quotidiano.
Avere una disciplina e una tua integrità nel lavoro ti renderà una persona calma e non soggetta ai continui cambiamenti di rotta delle aziende come Google e soci.
Lo so, questa è da infarto. Ma considera il fatto che Google ogni giorno scopre il 30% di parole chiave digitate che non sono mai state utilizzate prima.
Il che significa… il modo con cui le persone cercano cose su internet cambia di giorno in giorno.
Ad esempio oggi cerco “scarpe”, domani cerco “scarpe adidas” dopodomani “scarpe adidas xyz” poi “scarpe adidas xpz scontante” “scarpe adidas xyzp scontate a milano” etc etc.
Insomma per quanto tu ti voglia ottimizzare con li tuo sito non sarai mai ottimizzato. E’ un lavoro a tempo pieno per stare dietro ai gusti dei consumatori.
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