Sono su internet da più di 30 anni.
Sui social network? Probabilmente da circa 25 anni.
La maggior parte delle piattaforme su cui ho costruito un pubblico nel corso degli anni non esistono più.
IRCnet, ICQ, Orkut, MySpace, Google+—tutte sparite.
Tutto quel tempo e denaro? Sprecati.
Ma questo è il business. Non sai mai chi sarà il vincitore alla fine della corsa.
La vera domanda è: quale piattaforma fallirà per prima?
E stai investendo in essa, rischiando tutto?
Chiediti: questa piattaforma esisterà ancora tra 10 anni?
Se la risposta è no, stai costruendo su un terreno fragile.
La seconda cosa da considerare è:
Hai un vantaggio competitivo su questa piattaforma?
O stai faticando a tenere il passo?
Se fai fatica, potrebbe non essere il posto giusto per te o per il tuo business.
Quando hai un talento naturale per qualcosa, di solito sembra tutto più facile sin dall’inizio.
È come un pesce che nuota per la prima volta—tutto è nuovo, ma l’esperienza è elettrizzante.
Un’altra domanda cruciale da farti è:
I tuoi clienti sono lì?
Se il tuo pubblico non è su TikTok, ad esempio, se vendi ai pensionati, stai sprecando il tuo tempo.
Devi sapere esattamente chi è il tuo target e dove trascorre il proprio tempo. È lì che dovresti investire energie e risorse.
Il miglior approccio da adottare oggi sui social media è quello di un investitore a lungo termine, non di un social media manager o di un digital marketer.
Gli investitori a lungo termine guardano sempre al lungo termine.
Devi essere in grado di prevedere quali piattaforme domineranno nei prossimi dieci anni.
Pensa a questo: costruiresti una casa, mattone dopo mattone, per 10 anni, solo per vederla bruciare una volta completata?
Perché allora dovresti investire 10 anni su una piattaforma social, se alla fine non hai nulla da mostrare per tutto il tuo lavoro?
Ora fermati un momento e rifletti
Nei prossimi 6-12 mesi emergeranno agenti AI in grado di svolgere il tuo lavoro meglio di te.
Questi agenti invaderanno internet.
Non sarai nemmeno in grado di distinguere gli esseri umani reali.
Creeranno contenuti più velocemente e li pubblicheranno più velocemente.
Quanto velocemente?
Milioni di volte più veloce di te.
Scomparirai in un oceano di contenuti generati dall’AI.
Quindi, torniamo alla domanda iniziale:
Queste piattaforme saranno ancora rilevanti tra 10 anni?
E soprattutto, lo sarai tu?
Ascolta attentamente. I social media e i loro algoritmi non sono qui per insegnarti nulla.
Sono qui per servirti—o sfruttarti.
Se sei lì per consumare, l’algoritmo ti renderà dipendente.
Proprio come gli algoritmi agganciano le persone alla pornografia, ti renderanno dipendente da Like, Commenti e Condivisioni.
Ma se i social media ti servono, significa che stai traendo profitto da essi.
Non sei il consumatore; sei il produttore, il proprietario, l’inserzionista, il venditore.
Se il tuo obiettivo è imparare o consumare, vai in luoghi dove i tuoi bisogni non saranno sfruttati.
Non andresti da uno spacciatore per chiedere un buon libro. Certo, potrebbe anche darti un libro, ma cercherà di venderti qualcos’altro.
Hai capito il punto.
Gli algoritmi dei social media non sono da fidare. Mai.
Lasciali servire te, non il contrario.
Il mio intero approccio si basa sulla riduzione.
Riduci la quantità di informazioni che consumi e cerca più significato.
Riduci il numero di piattaforme che usi.
Concentrati su quelle che saranno ancora qui tra 10 anni.
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