Immagina che attualmente ci sono miliardi di siti web.

Quasi tutte le aziende occidentali ne hanno uno.

E questo può significare solo una cosa.

E’ difficile farsi notare con tutta questa concorrenza.

Allora bisogna fare qualcosa in più.

Fare qualcosa di diverso.

Essere migliori.

Ma per esserlo bisogna seguire il caso?

La fortuna?

Oppure forse è meglio seguire delle linee guida che possono garantirti un risultato sicuro?

Delle linee guida che funzionano ovviamente.

Eccoti un elenco che può funzionare.

1. Parti con delle domande

Dietro ad ogni progetto degno di nota c’è un perché come suggerisce un famoso libro di Simon Sinek – Partire dal perché.

In sostanza ci sono delle cose fondamentali che devi conoscere.

E per conoscerle devi farti le domande giuste.

Ad esempio.

Conosco me stesso a fondo?

Come diceva Sun Tzu:

Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.

• Quali sono i miei principi e valori?
• Cosa trovo importante nella vita?
• Quali sono le cose che non calpesterò mai?
• Quali sono le mie debolezze?
• Conosco il settore in cui opero?
• A cosa devo stare attento in questo settore?
• A chi posso chiedere aiuto?
• Come sono i clienti di questo settore?
• Chi sono i miei alleati?

Fai più domande possibili e dai delle risposte.

Insomma, cerca di conoscerti a fondo.

Scava.

2. Migliora la comunicazione

Impara a leggere molto.

Non puoi andare in bagno se prima non hai mangiato.

Così funziona la comunicazione.

Devi prima nutrire la tua mente.

E leggere è un’ottima maniera per nutrirla.

Senza aver letto prima la tua comunicazione sarà blanda.

Povera.

Senza sostanza.

A detta sua, Stephen King legge 80 libri all’anno.

Insomma, legge quasi sempre.

Ovunque.

E’ proprio grazie a questo che ha scritto almeno 90 libri.

Beh… non solo grazie a questo ma ci siamo capiti.

“I’m a slow reader, but I usually get through seventy or eighty books a year, most fiction. I don’t read in order to study the craft; I read because I like to read” – Stephen King

In seguito cerca di ragionare molto.

Per ragionare molto devi accumulare molto e dedicare del tempo alla digestione dei contenuti.

 

Se vuoi un output di qualità devi appunto fare attenzione a cosa immetti nel processo.

Dopo, comunica con le persone giuste.

Non hai idea di quanta influenza hanno su di te le persone che ti circondano.

Sulla tua creatività e produttività. Sul tuo umore e sulla tua salute generale.

Comunicare le persone giuste è fondamentale. 

3. Usa la tipografia saggiamente

Le due grandi macro aree più importanti sono i font serif e sans serif.

I caratteri serif sono quelli con le grazie.

I caratteri Sans-Serif sono quelli senza le grazie.

Per intenderci la differenza è questa.

4. Colori

I colori influenzano il tuo stato d’animo.

Ogni donna lo sa perfettamente.

Un cambio di colore nel vestiario può cambiare l’umore della giornata.

Il rosso ad esempio stimola ed eccita la mente.

L’arancione è un colore giocoso.

Il verde invece è calmante.

Il giallo è ottimista.

Ma i colori devono rispecchiare il tuo brand.

Quando hai concepito il tuo brand a cosa pensavi?

Da quali emozioni ti sei fatto guidare?

Passione? Avventura? Libertà? Minimalismo? Sensualità? Dolcezza?

O tutte queste cose insieme?

I tuoi colori devono distinguersi dalla concorrenza.

Tutto il tuo brand decade se diventi conformista o copione.

Il lusso non è mai conformista.

L’uomo libero non è mai conformista.

L’ideale non è mai popolare.

5. Immagini

Prima di tutto, non devono essere immagini “stock”.

Perché sappiamo che a Google non piacciono i copioni.

Come un testo copiato può farti perdere posizioni sul ranking così un’immagine da Shutterstock che è utilizzata da 10,000 siti web ti distruggerà il SEO.

Non essere un copione come il 95% dei siti web.

Non essere uno di loro.

La mediocrità è punita da Google e non la porta in prima pagina.

Anni fa sì, funzionava. 

Oggi no.

Domani neanche per sogno.

Usa immagini in alta risoluzione.

Cosa intendo per alta risoluzione?

La risoluzione è la quantità di dettagli che un’immagine possiede.

Un’alta risoluzione corrisponde quindi a più dettagli visibili.

Non devono pesare tanto.

Come ben saprai i fornitori di servizi internet ti fanno pagare il traffico dati sul tuo smartphone.

Se scarichi 10 mega di dati quanto dovrai pagare?

E quanto tempo impiegheranno i tuoi visitatori a caricare queste immagini?

Nessuno ama aspettare per vedere un immagine che si carica sullo schermo.

Devono essere nominate con cura.

Come ben saprai dal punto di vista SEO il nome del file è fondamentale per essere scoperto e indicizzato da Google e altri motori di ricerca.

nome_file.jpg

Devono avere un alt text ideale.

E come deve essere un alt text ideale?

Questo dipende da te e dalla tua strategia.

Non devono essere fuori dal contesto.

Ti è mai capitato di parlare durante un funerale con i parenti del defunto delle cose divertenti che hai visto recentemente?

Probabilmente no.

Saresti decisamente fuori contesto.

Ecco, eppure sul web si vedono costantemente queste situazioni cosi imbarazzanti.

Situazioni in cui il mittente ignora del tutto il contesto del destinatario.

Non devono essere banali.

Cioè, un contenuto privo di originalità, distinzione o importanza.

Anche se il 90% dei contenuti su internet sono cosi, non significa che sono decenti.

Ciò che è popolare non è sinonimo di qualità quando si parla di contenuti web.

6. Navigazione

La navigazione, come suggerisce la parola è una guida.

E come tale deve guidare bene.

Perciò necessita:

Della leggibilità.

Ti è mai capitato di vedere un articolo web senza spazi tra un paragrafo ed un altro?

Ovviamente sì.

Come avrai notato è illeggibile.

Avrai pensato, chi oserebbe leggere tutto quel blocco di testo?

E infatti, sappiamo dalle ricerche sulla usabilità che uccide la conversione.

Il testo ha bisogno di respirare per dare sollievo alla mente.

Della cliccabilità.

A cosa serve un menu di navigazione se non ti fa navigare?

O se provi a cliccare non succede niente.

O che non lo vedi quando cambi schermo perché hai bisogno di installare qualche dannato componente.

Don’t Make Me Think diceva un famoso libro. 

Della coerenza.

Tra le cose più frustranti nel web design è vedere una cosa nota ma poi scoprire che in realtà è tutt’altro.

Ad esempio un link che non porta dove dovrebbe.

Un’immagine che non c’entra con il testo attorno.

7. Layout

Il layout determina la forma del tuo sito.

E la forma del tuo sito decisamente influenza le vendite.

Se è la forma giusta ovviamente.

Ordunque come dobbiamo creare il layout giusto?

Definisci cosa significa un layout di successo come prima cosa.

Il web design è molto cambiato nel corso degli anni.

La ragione principale del cambiamento è dovuta dalla tecnologia dei nuovi monitor e dalle sue dimensioni.

Pensa ad esempio alle dimensione di uno schermo di uno smartphone o a quello di un tablet.

 

Il web design perciò ha dovuto seguire questa linea.

Poi, le connessioni sempre più veloci hanno dato modo di usare immagini ad alta risoluzione, o video in background etc.

Crea uno sketch.

Se stai creando un sito come hobby puoi scrivere il codice da subito ma se intendi creare un grande effetto per un cliente… beh, le cose cambiano.

Nessuno sano di mente si metterebbe a mettere giù del codice senza prima buttare giù delle idee, poi creare una bozza e in seguito mettere tutto in concreto.

Crea una grid.

Una grid ( griglia ) svolge una funzione importantissima nel web e graphic design. Quella di dare una struttura ai contenuti che altrimenti sarebbero sparpagliati a casaccio.

O in parole povere, sono delle linee orizzontali e verticali ( 2d ) che ti aiutano a posizionare gli oggetti in modo ordinato.

Considera anche i fattori come:

Prossimità

In teoria è l’utilizzo dello spazio visuale per mostrare una relazione tra i tuoi contenuti.

Le cose vicine trasmettono appartenenza.

Le cose lontane trasmettono il contrario.

Spazio bianco.

Come dicevo prima, i tuoi contenuti devono respirare. Dagli spazio.

 

Respira.

RESPIRA.

R E S P I R A.

R    E    S    P    I    R    A.

 

Contrasto.

Il contrasto è fondamentale per dividere i concetti, gli oggetti etc.

Se vuoi evidenziare una differenza usa il contrasto.

Con i colori. Con le dimensioni.

 

8. Tempi di caricamento

Ti piace aspettare?

Suppongo di no.

Perché a nessuno piace aspettare che un sito web si carichi.

Non piace nemmeno a Google tra l’altro che tende a punire i siti lenti.

Ho scritto diversi articoli sulla importanza di avere dei siti veloci e non sono l’unico. 

E’ veramente importante che il tuo sito sia veloce.

9. Mobile friendly

Che diavolo significa mobile friendly?

Significa, fare un sito che piaccia ai dispositivi mobili, tipo smartphone.

Quelli con le schermo piccolo per intenderci. O con la connessione lenta.

Per quali motivi bisogna piacere ai dispositivi mobili?

Perché la maggioranza del traffico web oggigiorno è mobile.

E Google ha persino deciso di passare al Mobile First Index.

10. Prossimo

C’è una parola magica che bisogna sempre tenere in mente.

Nel bene e nel male.

La parola è “prossimo”.

Ma cosa c’entra con il web design e le vendite?

Perché qualunque sia la tua professione, per imparare devi sbagliare.

Continuamente.

Ma non bisogna mai fermarsi del tutto.

Bisogna sempre pensare al prossimo passo.

Per quanto minuscolo che sia.

Prossimo.

11. Lusso

Probabilmente sai che già che la maggior parte dei brand di lusso fanno leva sul design per trasmettere il loro valore.

In un mio articolo ho spiegato come vendere il lusso online. E non è come pensi.

E non è nemmeno come te lo ha spiegato il tuo consulente di fiducia.

Il lusso segue regole diverse. Le regole che sono invisibili alla massa.

CONCLUSIONE

Il web design è cambiato.

Decisamente cambiato da ciò che era pochi anni fa.

Come per la SEO, i vecchi metodi non funzionano più.

Nessuno comprerà qualcosa dal tuo sito se ti presenti malamente.

In aggiunta puoi ascoltare anche la puntata del podcast Il processo di creazione di un sito web in 5 passaggi