La psicologia ha fatto passi da gigante nel secolo scorso. Ma è niente al confronto degli ultimi cinque anni.

Grazie logicamente allo sviluppo di internet e della mole di informazioni che viaggiano con estrema velocità da permettere ai ricercatori, dottori e studenti di scambiarsi le informazioni.

Con gli strumenti di analisi web poi si arriva in un altro mondo dove tutto può essere misurato.

In questa piccola ricerca personale ho raccolto alcune delle cose importanti che possono aiutarti come persona, come imprenditore, come manager, come esperto di marketing.

Sostituisci il ‘ma’ con ‘e’

Perché si crea un conflitto interiore che non fa bene alla psiche.

Quando sostieni un concetto come “Penso che la mela sia verde ma oggi sembra diversa”. Tutto ciò che viene dopo il “ma” annulla la frase che hai appena sostenuto.

E’ come se tu avessi negato quello che hai appena detto.

Ovviamente la funzione del “ma” è proprio questa. Il problema viene quando l’uso del “ma” diventa un’abitudine.

La gente non ti presterà più l’attenzione perché non riesce a comprendere quale posizione vuoi sostenere.

Non solo la gente perderà l’interesse per te, anche tu stesso perderai l’interesse in te.

Perché la confusione che mostri è il risultato della confusione interna che hai e che ti ostacola ovunque.

Sostituisci il ‘devo’ con ‘voglio’

Sicuramente ti capita di invitare qualcuno fuori e quello risponde “non posso, devo lavorare” oppure “si ma devo assentarmi prima” o anche “devo fare spesa” etc.

Se la tua giornata è composta sopratutto dai doveri allora mi dispiace dirtelo ma sei uno schiavo.

E’ un dato di fatto.

La tua vita non ti appartiene. Stai vivendo per altri.

Che ne dici di dare un taglio alla cosa?

Di riprendere finalmente ciò che è tuo. Il tuo tempo. Perché è di tempo che è fatta la tua vita.

Sostituisci i “devo” con i “voglio”.

Perché nessuno ti obbliga.

Puoi cambiare quando vuoi. Basta dirlo.

“Io voglio andare a lavorare”.

“Io voglio andare a far spesa”. “Io voglio andare via prima”.

“Io voglio cambiare lavoro”.

In questo caso sei tu che decidi. In questo caso sei tu il padrone delle tue scelte.

E se vuoi cambiare perché non ti piacciono più allora sei sempre tu il padrone.

Halo Effect

Gli americani chiamano Halo Effect un qualcosa di straordinario che abbellisce anche tutto il resto.

Ad esempio, se hai un sito web straordinario il cliente associa questa cosa anche ai tuoi prodotti.

Questo logicamente è un pregiudizio che viene appunto chiamato Halo Effect.

Un altro esempio è quello del bel politico che viene preferito a quello brutto sebbene non ci sono prove che sia migliore una volta all’opera.

Quindi se hai un sito che attrae visivamente allora è probabile che la qualità percepita venga estesa anche sulla UX e sui altri fattori.

Creare l’abitudine

Vuoi creare una nuova abitudine velocemente?

Associa il dolore ad una abitudine che ti vuoi togliere e associa il piacere ad una che vuoi adottare.

Questo perché la nostra vita è guidata dal piacere e dal dolore.

Inseguiamo il piacere e fuggiamo dal dolore. E’ nella nostra natura.

Se associ perciò il dolore al mangiare troppi dolci è probabile che col tempo fuggirai istintivamente dai dolci.

D’altro canto se associ il piacere alla palestra è probabile che col tempo sarà per te un piacere andarci.

La mente è un arnese meraviglioso se usato bene.

Giocare per non perdere

C’è un enorme differenza tra giocare per non perdere e giocare per vincere.

Solitamente chi gioca per non perdere ha paura di sbagliare, ha paura di fallire, ha paura di perdere. Perciò è troppo cauto, timoroso. Ingredienti che fanno perdere.

Chi punta per vincere è coraggioso, sicuro ed energico. Esclude a priori la possibilità di perdere. Non la vuole nemmeno considerare.

I psicologi dicono che lo stress arriva quando succede un interruzione spiacevole nella propria routine quotidiana. Diverse personalità affrontano queste interruzioni in maniera diversa.

Gestire i narcisi

Sicuramente ti capita quotidianamente di incontrarli. Probabilmente li hai in famiglia o nelle amicizie e se la sfortuna vuole come partner.

Devi assolutamente comprendere il loro funzionamento altrimenti la tua serenità potrebbe essere compromessa e molto altro con essa.

Il narcisista è sprovvisto di vera autostima ed è molto sensibile alle critiche.

Sfortunatamente, l’unica maniera per loro di sentirsi meglio è di far sentire gli altri peggio.

Infatti il narcisista gode solo quando ha la percezione di essere superiore e tende a disprezzare chiunque sia sopra di lui.

Il narcisismo può essere identificato

I narcisisti giocano solitamente con le temperature calde, nel senso che cercano di liberarsi dalle emozioni scottanti che li rendono vulnerabili proiettandole su altri.

Ad esempio, un tuo amico narcisista ha ignorato un tuo messaggio ma pretende da te di sapere come mai non ti fai mai sentire.

Sta cercando di riversare la sua vergogna su di te. Vuole regalarti la sua colpa.

In un altro esempio ti arriva una telefonata dal narcisista dopo 2 anni che non si è fatto sentire e ti dice “ciao come stai? Che fine hai fatto e perché non ti fai mai sentire?”.

Spesso i narcisisti vorranno farti provare le loro emozioni.

Ad esempio la tua partner che è solitamente imbronciata quando è sotto pressione, ti dirà che tu sei sempre imbronciato.

Non lo sei ma lei sarà così tanto convinta ed persistente che alla fine ti farà diventare incazzato.

Ed eccoti servita la rabbia del narcisista.

Ecco un buon articolo che ti suggerisco di leggere:13 Cose che devi lasciare subito

Lettura lunga e corta

Secondo uno studio sulle abitudini della lettura sul web si è dimostrato che la gente legge più velocemente contenuti con righe lunghe di almeno 100 caratteri.

Mentre preferisce le righe corte di 40-50 caratteri.

Questo è una dimostrazione di come non sempre ciò che ci viene bene è anche ciò che preferiamo.

Questa è una informazione che la stampa conosce molto bene.

Tu ricostruisci le tue memorie ogni volta

Quando pensi ad un evento del passato non lo stai tirando fuori dai tuoi ricordi ma lo stai generando da capo.

E’ un nuovo film che stai creando ma con il sapore di quello vecchio.

Ma non è più lo stesso ricordo. E’ nuovo.

Immagina adesso il tuo primo giorno di scuola.

Ecco… questa forse è la millesima volta che lo fai. E sono mille versioni diverse. Ma mai quella vera.

Perché il momento non può essere catturato.

L’attimo è fuggente.

La dopamina ti rende dipendente dalle informazioni

Hai la sensazione di dover compulsivamente leggere gli status su Facebook, Twitter o di leggere le email?

E’ l’effetto della dopamina sul tuo cervello.

In precedenza si pensava che la dopamina controllasse il “piacere” nel cervello. Cioè con una scarica di dopamina il nostro cervello viene invaso dalla sensazione benefica del piacere.

Invece con le recenti ricerche si è notato che la dopamina influisce direttamente sul comportamento di ricerca invece di causare l’esperienza del piacere.

La dopamina ci fa volere, desiderare, ricercare le cose con frenesia.

Se ti trovi sullo smartphone a scorrere infinitamente gli status allora devi ringraziare la dopamina per questo.

Perché non puoi resistere al cibo, sesso e uccisioni

C’è una parte del tuo cervello che chiamano “cervello primordiale o cervello rettiliano”.

Il suo funzionamento circola intorno a tre basilari questioni.

Il cibo. Il sesso e la autodifesa.

Lo chiamano così perché i rettili hanno solo questo lato.

Non hanno la neocorteccia come gli esseri umani dove risiede il linguaggio e altre capacità di problem solving. Né hanno il sistema limbico.

Le uniche domande che si pone il cervello primordiale sono: “Posso mangiarlo?”, “Posso farci sesso?”, “Mi ucciderà?”.

Queste sono le domande che ti inseguono tutta la giornata per tutta la vita.

Viva il libero arbitrio.

La parte verde è rettiliana. La parte rossa è il sistema limbico e quello arancio è la neocorteccia.

I rettili hanno solo la parte verde. Le scimmie la verde e rossa.

L’essere umano tutte e tre.

CONCLUSIONE

Alla base di ogni successo o insuccesso c’è la psicologia.

La maggior parte delle persone subisce la propria psiche. Quelli invece che riescono a prenderne il controllo vanno molto lontano.

Non tutto ciò che c’è nella tua mente è dalla tua parte.

Per questo bisogna creare un filtro tra il nostro vero io e la nostra mente.

Dino Gojanovic

Sull'autore: Dino è il titolare della MKT Factory ed esperto di Internet Marketing. Solitamente legge, scrive e ragiona. Seguilo su Instagram. - DIVENTA UN INSIDER: Iscriviti alla Newsletter

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Dino Gojanovic

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