E’ tutto ovvio quando sei nel gioco da molto tempo.
E’ tutto semplice quando comprendi te stesso e ti prendi le tue responsabilità.
Ordine e caos saranno sempre presenti. Sono dentro e fuori di te.
Ma sono anche dentro e fuori i tuoi clienti. E questa è una opportunità che non puoi lasciare.
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Transcript
La maggior parte delle persone che vogliono aprire un’attività hanno un problema di fondo.
Non sanno che cosa fare e pensano di aver bisogno di un un’idea generale e allora perdono anni e anni nella ricerca dell’idea perfetta con la quale aprire l’attività.
Poi una volta trovata l’idea investono tutto ciò che hanno e si lanciano all’avventura. Se sono fortunati falliscono subito altrimenti continuano ad andare in avanti sempre più indebitati finché arrivano ad un punto in cui è troppo tardi.
Tutto è perso e la vita è rovinata.
Perché dico che sono fortunati quelli che falliscono subito?
Perché hanno la possibilità di imparare la lezione. Se non hanno fatto uno sbaglio così grande da essere irreparabile tutti i vincitori imparano dei fallimenti. Non puoi diventare un campione se prima non hai fallito nei vari tentativi. Perché i tentativi fanno l’esperienza e il successo è l’agglomerato di esperienze.
Ma comunque non hai bisogno di un’idea geniale.
Per avere un modello di business funzionante ti basta mettere in ordine il caos altrui.
Ti faccio un esempio.
Ero entrato una volta nel negozio di un artigiano e avresti dovuto vedere che caos. Era tutto fuori posto.
Niente aveva senso. Niente aveva un minimo di decenza. Lui stesso si presentava come se non avesse fatto un bagno da 20 anni e che non fosse mai andato da un parrucchiere. Che non avesse mai lavato il grembiule.
I suoi attrezzi erano sparpagliati in giro senza cura e quando cercava qualcosa perdeva tutto il suo tempo nella ricerca. Non riusciva a trovare niente.
E tu che cosa avresti potuto fare per lui?
Riesci a vedere le opportunità di business in un contesto come questo?
Il miglior modello di business e’ risolvere i problemi altrui. Gli avresti potuto lavare il grembiule, gli avresti potuto tagliare i capelli, avrei potuto fare la manicure, avresti potuto pulire per terra, avresti potuto sistemare gli attrezzi, avresti potuto creare un processo di lavoro che funziona, gli avresti potuto creare un app che gli mette in ordine l’attività, insomma ci sono infinite opportunità di business in un’attività nel caos.
Ma quindi perché le persone non vedono queste opportunità?
La spiegazione più semplice che è la loro stessa vita che è nel caos.
Come puoi essere una cameriera efficiente se non prepari mai il letto di casa tua?
Se vuoi pulire casa di altra gente è meglio che inizi a sistemare la tua perché altrimenti non sei coerente in ciò che fai e la gente lo percepisce.
Compreresti uno spazzolino e dentifricio da chi ha i denti gialli? Ovviamente no.
Ti faresti visitare da un medico che non ha una laurea? Ovviamente no.
Chi ha la casa in uno stato di caos non riesce a vedere il caos altrui perché non ha l’occhio allenato. Colui che invece è molto ordinato ed ha la casa pulita, letto fatto, i piatti lavati e tutto profumato riesce ad accorgersi del caos altrui in una frazione di secondo.
Ed è assolutamente sicuro di poter aiutare quella persona a porre ordine nel caos. E’ sicuro di questo perché lo sta facendo tutti i giorni per sé stesso. Sa perfettamente che è un compito che può svolgere senza problemi.
Se il tuo ordine e’ fragile avrai un perenne senso di incertezza. Quando il tuo ordine e’ fragile ciò che gli altri vedranno e’ esattamente cio’ che tu vede in te. Nelle tue azioni mostri cio’ che sei internamente. Mostro il tuo stato d’animo. E cioe’ la manca e cura per quel mestiere.
Sicuramente ti è capitato di andare a mangiare in un ristorante e vedere il piatto davanti a te preparato in un modo orribile. Che mostrava chiaramente che era stato creato e servito senza cura. Probabilmente fatto da qualcuno che non riusciva a mettere in ordine la propria vita. Ed il risultato era chiaro.
Come colui che vuole avere la casa ordinata ma si sveglia la mattina e prepara il letto poi per 5 giorni non lo prepara più. E diventa frustrato perché incapace a mettere in ordine la propria vita. Così il restauratore vorrebbe mettere le cose a posto, vorrebbe pulire la cucina e mettere tutti gli attrezzi in ordine ma non riesce a mettere in ordine il caos ed è frustrato.
E dà la colpa ai clienti. Da la colpa al duro lavoro, Da la colpa alla concorrenza. Da la colpa alla società. Da la colpa a tutti. Se veramente cerchi di incolpare qualcuno ne hai di opzioni.
Come il gelataio che dice, “se la gente non compra il mio gelato e’ perché non capisce niente e non sa cos’è la qualità” – può darsi ma non è il suo compito decidere quanta qualità i clienti devono apprezzare.
Così e’ anche nel caso tu avessi una impresa di pulizie. Non è una tua decisione da imporre al cliente quanto ordine ci debba essere.
Forse lui lo vuole in ordine e pulito ma non così tanto da non permettere ad un bambino di giocare. Non così tanto da sembrare la casa di un tiranno dove neanche un granello di polvere può passare senza chiedere il permesso. Troppo ordine e’ tirannia. E’ immobilismo.
Ma puoi fare business anche al contrario. Immettere il caos nell’ordine ad esempio.
Un comico fa questo ad esempio. Stravolge i tuoi pensieri rigidi e ti fa vedere le cose da un altro punto di vista. Un punto di vista completamente diverso dal tuo. Quindi immette del caos nelle tue certezze e per questo i fondamentalisti religiosi odiano in assoluto comici e artisti. Perché mettono in disordine il loro pensiero completamente ordinato e non lo possono accettare
I libri portano disordine nella tua mente perché ogni volta che leggi un nuovo libro assapori pensieri che non hai mai visto prima e questi pensieri nuovi andranno in conflitto con quelli vecchi.
Quindi dovrei ogni volta riconsiderare che cosa sia vero. Riconsiderare le proprie credenze non è piacevole. Per questo motivo a molte persone non piace leggere. Perché la lettura porta caos come tutto cio’ che e’ nuovo.
Quando vai ad un concerto rock e’ puro caos. Ogni persona si comporta in una maniera a te non prevedibile. I ragazzi amano questo tipo di caos perché li distoglie dall’ordine forzato della scuola, li distoglie dall’ordine forzato delle regole familiari. Tutte le cose nuove sono caos. Perché non le conosci, perché non le hai ancora esplorate, perché non sai cosa farci.