I dispositivi digitali connessi ad internet sono ovunque. Non esiste più la realtà e il mondo virtuale. Ormai è tutto realtà. Specialmente per le giovani leve che non si pongono il problema se stare molto su internet sia giusto o sbagliato.
Le aziende piano piano hanno iniziato a spostare le cose materiali e immateriali sulle nuvole (cloud) per abbattere i costi, migliorare le comunicazioni e l’efficienza nella produzione.
Però la tecnologia corre oltre ogni immaginazione e tutti sanno quanto sia importante prendere la giusta via e non rischiare di trovarsi fuori dal mercato.
Avere l’occhio vigile sui trends è un obbligo.
Il mercato del mobile con gli smartphones e i tablets continuerà a crescere a doppia cifra anche nel 2015. Questo trend rinforzerà il business online rendendolo sempre più parte del quotidiano. Internet infatti, non è più qualcosa da utilizzare solo a casa o in ufficio.
Per il mobile ovviamente non intendo solo smartphone e tablet ma anche orologi da polso, braccialetti e occhiali, tutti collegabili ad internet e con capacità computazionali da far impallidire ogni computer desktop di alcuni anni fa.
I pagamenti attraverso il mobile diventeranno sempre più una norma quotidiana.
Data la crescita nell’utilizzo degli smartphones e tables, è necessario che le aziende creino i contenuti che sono accessibili per gli utenti mobile.
Entro il 2017 l’80% dei dispositivi connessi ad internet saranno smartphone e tables.
Se devi creare una versione mobile del sito oppure utilizzare la tecnologia responsive, è importante fornire una esperienza utente positiva.
Altrimenti, è alquanto facile perdere clienti per via della concorrenza che ha già adottato questo trend.
Il passaggio dai tradizionali PC ai dispositivi mobile continuerà e le aziende che non si preparano in anticipo soffriranno dopo.
I dispositivi mobile sono diventati canali dove è possibile consegnare all’utente finale comunicazioni di valore. Che si tramite sms, mms, email, apps ecc.
Con gli ulteriori sviluppi i canali saranno col tempo sempre più ampi e complessi.
Fin adesso inoltre abbiamo visto apps che sono copie dei servizi online. Prossimo anno invece vedremo l’esplosione dei servizi creati esclusivamente per il mobile.
Con la diffusione sempre più della banda larga e dei siti di video hosting sempre più capienti e ottimizzati per molti dispositivi, i contenuti video saranno un trend vincente per i prossimi anni.
Da non dimenticare l’utilizzo dei video a scopi pubblicitari o per le dimostrazioni di prodotto nei siti e-commerce ecc.
Su Youtube, più di 6 miliardi di ore di video vengono guardati ogni mese e più di 100 ore di video vengono caricati ogni minuto.
Pensi che il video possa aiutare ad inviare un messaggio importante ai tuoi potenziali clienti?
Ma il trend è soprattutto nei micro-video. Cioè video relativamente corti, come nel caso di Vine che è di 6 secondi ma anche di Instagram che è qualche secondo in più.
Questa tendenza è spinta dai giovani che si riscoprono creativi non solo con le immagini ma quindi anche con i video.
Puoi leggere questo articolo su Come usare il video per avere più clienti.
Il web è strapieno di informazioni di ogni genere e gli utenti che ormai con il mobile sono sempre più spesso online hanno bisogno di una certa leggerezza nella fruizione di contenuti.
Il trend quindi sarà sulla semplicità e compattezza. Contenuti corti ed essenziali.
Che internet sia una risorsa ormai quasi illimitata e con cui dobbiamo tutti fare i conti per la quantità di informazioni che riusciamo ad immagazinare.
Gli esperti di marketing più illuminati si sono accorti che semplicemente la gente non è più reattiva. Anzi, tende decisamente a sfuggire ad ogni messaggio pubblicitario.
La maniera migliore per calibrare la comunicazione è di alleggerirla a seconda della volontà e delle capacità del proprio pubblico.
Contenuti in pillole possono alla lunga spiegare anche i concetti più complessi.
Il migliore esempio che io conosca lo offre Khan Academy che con le sue lezioni da 10 minuti ha conquistato milioni di persone.
La sovrabbondanza di tutto crea l’opportunità per i servizi che semplificano il tutto, in particolare quindi focalizzandosi sulla User Experience.
Puoi vedere anche i recenti trend nel web design dove i siti web sono sempre più minimal per venire incontro alla già precaria concentrazione del visitatore.
Non ci sono più solo Facebook, Twitter, Youtube e Linkedin. Il panorama è decisamente cambiato, sempre più social networks prendono piede per soddisfare qualsiasi esigenza della clientela.
Qui puoi trovare un articolo sui Social Networks emergenti e quelli che stanno per scomparire.
Grazie alla spinta mobile i social networks per la condivisione di immagini e video avranno una esplosione ulteriore come Vine, Snapchat e Instagram.
I giovani in costante fuga da mamma e papà che li spiano continuamente su Facebook cercano dei posti tranquilli dove poter esprimere sé stessi.
Il marketing locale è essenziale soprattutto grazie agli smartphone e alla possibilità di tracciare la posizione del utente via GPS.
In questo modo è possibile fornire contenuti e annunci pubblicitari in maniera coerente con la posizione fisica del utente.
Google già da tempo ha dato la priorità alle imprese locali nel suo motore di ricerca.
Se cerchi un paio di scarpe con molta probabilità avrai nelle prime posizioni un negozio locale invece che una famosissima multinazionale negli States.
Le app che intendono servire i negozianti locali procurando loro la clientela agiscono con avvisi sui passanti proponendo offerte di vario genere per stimolarli ad entrare e consumare.
Ovviamente se il tuo brand è totalmente sconosciuto avrà poca presa sui potenziali clienti.
Dovrai prima creare un brand per invogliare le persone a ricevere volentieri le tue notifiche.
Siti web come Pinterest ne sono la prova. Le immagini aiutano la conversione perché vengono processate meglio e più velocemente dal cervello rispetto al contenuto testuale.
Per questo anche molti siti media hanno iniziato a far uso di immagini grandi e ad alta risoluzione che attirino l’utente nella visione dell’articolo.
I blog di successo e che ricevono molte condivisioni solitamente fanno uso di immagini per spezzare i contenuti ed enfatizzare certi punti.
Un altro esempio è l’uso di infografiche che combinano le immagini con un minimo di testo per spiegare concetti e fornire informazioni statistiche o semplicemente dati dalle ricerche.
Anche se dubito che il tradizionale testo scomparirà dalla circolazione, è alquanto chiaro che incorporare immagini è assolutamente utile ai fini della campagna di marketing.
Infatti BuzzFeed è uno di quei siti che hanno capito meglio questo fatto creando letteralmente articoli con solo immagini.
In questi anni il retargeting è stato molto utilizzato dagli addetti ai lavori come ad esempio gli esperti di marketing online.
Ma con le nuove piattaforme sempre più semplici da utilizzare anche le piccole e media imprese posso effettuare campagne di successo con il personale interno e poco competente.
E’ ovvio del perché il retargeting continuerà ad essere sempre più utilizzato.
Con il solo 2% di traffico web che converte alla prima visita, gli annunci retargeting lavorano per incrementare questa percentuale cercando di ricordare al visitatore il prodotto o servizio che hanno visitato in precedenza.
Questo strumento rende il tuo prodotto sempre al centro dell’attenzione del consumatore.
Inoltre una semplice esposizione del tuo logo crea familiarità, che crea fiducia che serve per eventualmente fare un’acquisto.
Anche se l’acquisto non avviene immediatamente, può comunque essere una strategia che ripaga nel tempo.
E’ evidente che questo trend continuerà ad incrementare. Ci sono studi psicologici che dimostrano come la semplice esposizione al nome di un brand o al suo logo crea familiarità, che crea fiducia che è alla base di una efficace vendita.
Questo è quasi scontato ma affascina il ragionamento.
Le persone hanno sempre più bisogno di nuove informazioni che oggi possono essere consumate in diversi modi come articoli, infografiche, video, ebooks, webinars ecc.
Nel corso del tempo le aziende hanno usato i contenuti per creare leadership nel proprio mercato target servendosi di molteplici canali.
Una delle principali maniere che le aziende hanno per instaurare autorità e guadagnarsi la fiducia dei consumatori è di creare costantemente contenuti di valore attraverso diversi canali.
Questo solitamente include le informazioni rilevanti del settore che forniscono consigli o intrattenimento verso un pubblico targetizzato.
Facendo cosi una azienda può creare un rapporto stretto con i propri clienti e sviluppare un seguito fedele.
Le migliori strategie B2B di content marketing sono social media, articoli sui siti business, newsletter, i casi studio, video e articoli su altri siti web.
Usando uno o più di questi canali le aziende sono in grado di creare una reputazione positiva nel loro settore.
Questo trend suggerisce che il marketing attraverso i canali tradizionali come la pubblicità sulla televisione o sulla radio sta diventando meno funzionale.
Quindi è meglio concentrarsi sull’inbound marketing, producendo contenuti che abbiano un certo valore. Contenti creati appositamente pur una certa nicchia.
Le strategie Inbound si sono dimostrate più efficaci rispetto al Outbound come la pubblicità.
L’obiettivo è di attirare il visitatore con contenuti di qualità e quindi presentarsi a lui da un punto di vista dell’abbondanza.
Tu dai valore ancora prima di riceverlo. Al contrario ad esempio della classica pubblicità che non da niente ma pretende subito.
Il visitatori vieni attirato sul sito web e poi gli si offrono altri contenuti di qualità in cambio di un azione da te desiderata. Ad esempio fargli compilare un formulario con i suoi dati che poi ti saranno utili per fare un profilo.
Il Content Marketing sarà sempre più targetizzato grazie agli strumenti sempre più utili che aiutano i professionisti del settore a capire meglio l’impatto dei propri contenuti e nella osservazione del sales funnel.
La domanda fondamentale è “Come riesco a far leggere o far vedere i miei contenuti alle persone giuste?”
Ricordati sempre questa regola:
Per essere efficiente al massimo con le iniziative di marketing devi usare gli strumenti on the cloud. Per la promozione via web forse usi AWeber. Per il SEO potresti usare Moz. Per la creazione di landing pages potresti usare Unbounce. Per avere le heat map CrazyEgg e cosi in avanti.
Ci sono in corso molti cambiamenti in questi anni. Soprattutto nelle tecnologia mobile che ha rivoluzionato il modo in cui svolgiamo la nostra vita lavorativa e non.
I trends del prossimo anno sono tutti influenzati dal mobile e da connessioni sempre più veloci e dalla sempre più ampia e facilitata possibilità di accedere ad internet.
La crescita del cloud, sempre più sicuro, sempre più capiente e pieno di funzioni e opzioni extra spingerà sempre più imprese a delegare esternamente le proprie funzioni. Perché infatti comprare server costosissimi, cavi ingombranti, esperti complicatissimi quando basta pagare pochi dollari per avere lo stesso risultato.
La piattaforma cloud avrà un ruolo enorme nella nostra società del futuro. Dove la priorità è la velocità di esecuzione e la flessibilità negli spostamenti.
Sicuramente ti sarai accorto che il tuo computer ha sempre meno programmi installati al suo interno.
In futuro probabilmente anche il sistema operativo sarà on the cloud e il tuo computer sarà solamente un oggetto dove imprimere i comandi e l’esecuzioni di essi viaggerà per internet in cerca della tua postazione cloud dove eseguire il commando, processarlo e restituirti l’output.
Tu invece hai qualche marketing trends da suggerire?
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