Non sei un pò stufo di vedere continuamente la tecnologia che cambia. Non fai in tempo a prendere l’abitudine e già devi passare ad altro.
Studi una teoria e già la devi cambiare perché c’è quella nuova… più precisa… più… più qualcosa.
Ma va bene. In molti miei articoli ho scritto che non ci sarà mai un fine al progresso e che dobbiamo metterlo nel DNA.
Bisogna convivere con l’incertezza e il continuo aggiornamento di tutto ciò che ci circonda.
Compresa la nostra condizione psico-fisica. Se si può migliorare è nostro dovere farlo.
Ma dobbiamo anche avere delle certezze altrimenti possiamo letteralmente farci prendere dalla paralisi da analisi e non concludere niente.
Io ad esempio quando sono fuori con gli amici prendo sempre una birra bionda. Sono costante su questa scelta. Non voglio prendere altre birre. Voglio quella. La bionda.
E’ la mia scelta fatta senza ragionare. Vado in automatico.
Per avere qualche certezza, qualche sicurezza.
Ma ci sono cose che non cambiano mai.
Prezzo basso
Il prezzo basso ha fatto la fortuna di molti. Ad esempio della Cina negli ultimi tempi e di tutti quei paesi in via di sviluppo che sono in grando di rendere la loro merce estremamente conveniente.
Ma possiamo anche aggiungere Ikea, McDonald’s, H&M, WalMart e milioni di altre aziende la cui strategia era quella di vendere al più basso prezzo possibile.
Se intendi imbarcarti su questa rotta sappi che anche nel 2150 ci sarà questa strategia.
E’ la migliore? Probabilmente no.
Tutte le aziende che hanno come strategia il prezzo basso tendono ad avere dei margini ridotti all’osso.
Con i margini bassi vanno tagliati i costi. Di ogni genere. Rendendo praticamente la vita impossibile al personale e al management.
Se guardi il mercato delle compagnie aeree… fanno praticamente tutti la fame. E’ un settore talmente competitivo che il guadagno per passeggero è veramente ridotto al minimo.
Le compagnie aeree ad esempio hanno un margine di profitto inferiore a 6 dollari per passeggero.
Veloce consegna
Nessuno vuole attendere. Nessuno.
Se intendi aprire un’attività o far crescere quella attuale, la consegna veloce del prodotto o del servizio è decisamente qualcosa che può fare la differenza tra avere clienti e non averli.
Amazon l’ha capito da tempo. Adesso infatti consegna a casa entro 1 ora anche la carne.
Non male eh?
Probabilmente tra alcuni anni la consegna sarà entro 10 minuti.
Qualsiasi cosa tu stia facendo, come pensi di consegnare il tuo prodotto nella maniera più veloce?
Se non lo affronti adesso questo ragionamento, domani potrebbe essere troppo tardi.
Anzi, è già troppo tardi se non stai usando tutto il meglio della tecnologia a tua disposizione.
Se segui questo blog nel corso degli anni avrai notato quanti strumenti a disposizione metto solitamente.
C’è ogni giorno qualcosa di meglio.
Bisogno di sicurezza
Data l’attuale situazione di pericolo per via del terrorismo, non ti rincuorerà sapere che ci sarà sempre bisogno di più sicurezza.
C’è sempre una minaccia e ci sarà sempre.
Forse però non sembra così ovvio con tutte le news di cronaca in televisione ma in realtà viviamo nel più pacifico periodo nella storia dell’umanità.
In Italia nel 1450 c’erano 73 omicidi ogni 100.000 abitanti all’anno.
Una cifra notevole.
Oggi sembra tutto più grave perché se uno inciampa e cade in Brasile, tu lo verrai a sapere in 3 minuti. Questo è il potere della comunicazione globale di oggi.
Inoltre la cronaca nera è sempre nella prima pagina oggigiorno perché i giornali sanno cosa vende e cosa no.
Le notizie positive vendono di meno.
Immagina cosa sarebbe di un film o un romanzo senza un fatto negativo. Senza un antagonista.
Senza un Joker, un Terminator o un Alien.
E’ la gravità del problema che importa.
Nessuno comprerebbe un libro in cui il protagonista lotta contro i brufoli.
Ma se sta arrivando una bomba nucleare… beh… inizia ad essere importante.
Esplosione nel palazzo. 100 morti. Risultato… 100.000 copie del giornale vendute.
Esplosione nel palazzo. 250 morti. Risultato… 150.000 copie vendute.
Esplosione nel palazzo. 250 morti, 40 feriti e un cane disperso. Risultato… 300.000 copie vendute.
Esplosione nel palazzo. 250 morti, 40 feriti, un cane disperso. I killer minacciano l’occidente invocando Dio. Dicono che presto ci sarà una Apocalisse e che tutti moriranno. Risultato… 1.000.000 di copie vendute. Tiratura record.
Vuoi sapere una cosa? Io non leggo mai la cronaca nera.
Penso che bisogna sempre stare attenti a quale parte della nostra psiche stiamo dando da mangiare. Perché il lupo a cui dai da mangiare cresce.
Non ti devi sorprendere se la gente vive in perenne incazzatura con tutti. Hanno completamente perso di vista le cose buone della vita.
Hanno messo davanti a tutte le priorità importanti i fattori negativi.
La società o i mass media hanno le loro colpe ma la responsabilità di ognuno di noi è di renderci totalmente responsabili del nostro comportamento.
Educarci continuamente sulla nostra salute psico-fisica. Eliminare all’istante ciò che inquina i nostri pensieri.
Se gli americani sono grassi forse non è colpa del McDonald. Forse è colpa degli americani che vanno al McDonald.
Se vedi morti da tutte le parti forse non è colpa dei giornali. Forse è colpa tua che leggi quelle notizie sui giornali.
I giornali smetterebbero di pubblicare all’istante certe notizie se nessuno fosse interessato a leggerle.
All’istante morirebbe anche il terrorismo che ha senso solo quando qualcuno gli concede l’attenzione.
Chi farebbe il terrorista sapendo che il suo atto sarà ignorato?
Bisogno di incertezza / varietà / avventura
Più sicurezza o più libertà? Questa è la solita domanda a livello politico.
Perché per essere totalmente al sicuro qualcuno ti deve togliere la libertà, controllandoti.
Un uccellino in gabbia è al sicuro.
Il bene è sempre nel mezzo. Nell’equilibrio.
Questo bisogno è accentuato logicamente su chi ha la sicurezza. Se ben sai, il cervello vuole ciò che non ha.
Infatti i paesi che sono considerati sicuri come ad esempio quelli nordici o il Giappone, hanno un problema. Vogliono disperatamente slegarsi dai legami psicologici a cui li tiene la società.
Ad esempio in Giappone non ti puoi permettere di essere licenziato. Sarebbe un disonore per tutta la famiglia.
Ed è una pressione sociale per alcuni insopportabile.
E’ una società che punta sulla umiliazione del individuo per instaurare la disciplina o l’ordine. Nonché le gerarchie.
Queste sono le mancanze di libertà di cui parlo. Sono quelle di tipo moderno. Di tipo psicologico.
Anche la propria mente può essere rinchiusa da qualche parte. Nelle convenzioni sociali ad esempio. Nelle quali tu pensi che devi per forza convivere anche se ti senti soffocato.
Sentirsi unici, speciali, importanti
Immagina le catene di montaggio. Magari in Cina. Come sarebbe lavorare li con altri 100.000 operai come te.
A fare sempre gli stessi gesti giorno dopo giorno, anni dopo anni.
Nessuno vuole questo. Nessuno.
Ecco perché sono contento che arriva la robotica per prendere questi lavori disumani.
L’essere umano è fatto per fare altro.
Col tempo tutti i lavori di questo genere scompariranno.
Forse tu hai già una soluzione?
Immagina l’effetto social e la carica dei selfie. Vogliamo essere nella vita di altri. Vuoi che cliccano like sulla vacanza che hai fatto.
Vuoi che cliccano Mi Piace sulla foto delle tue creazioni o passioni. Perché ti senti speciale e importante.
E’ come se ti dassero il permesso di esistere.
Senza queste approvazioni sociali t’immagini quanto sarebbe diversa la tua identità?
Nessuno è immune completamente alla pressione sociale.
Contatto / amore
Quando arrivò il telefono fu meraviglioso. Adesso c’era modo per restare in contatto vocale con i propri cari.
Poi arrivò internet e i servizi come Skype dove potevi anche vedere i propri cari.
Poi giunse Whatsapp, dove potevi messaggiare gratuitamente i propri cari.
Poi giunse Instagram dove potevi condividere immagini con i propri cari, o Facebook per ritrovare i propri amici d’infanzia.
Adesso però sembra che abbiamo fin troppo per restare in contatto con i propri cari e scambiarsi l’amore?
A quanto pare no. Arriverà sempre di più.
Che ne dici della realtà virtuale dove poter vedere, sentire e toccare i propri cari?
Oppure una vera e propria telepatia tra i propri cari con chip impiantati.
Wow… non c’è limite alla nostra mancanza di amore.
Anche se avessimo 1 milione di persone che ci amano, ci sentiremmo comunque soli.
Avremo sempre bisogno di un collegamento in più. Di unirci più profondamente.
CONCLUSIONE
Con un mondo in perenne cambiamento e sempre più veloce dobbiamo trovare dei punti fermi.
Dobbiamo riuscire a distinguire la strada che abbiamo di fronte per non andare a sbattere.
Questo è il compito primario di ogni leader.
Conoscere profondamente i bisogni e le motivazioni dietro ad ogni contesto.
La conoscenza diminuisce i fatti negativi perché li vede arrivare prima dell’ignoranza.