Ecco perché la tua Strategia di Acquisizione Clienti non funziona


Tutte le aziende hanno bisogno di una cosa costantemente.

I clienti.

Non importa quanto l’azienda abbia successo o quanto abbia reso la propria clientela abitudinaria.

Ha sempre bisogno di clienti nuovi.

Ma non basta avere nuovi clienti sporadici.

Bisogna avere un vero e proprio funnel professionale che sia in grado di farti arrivare nuovi clienti costantemente.

Allora puoi dire di avere un business solido.

Ecco alcuni punti che ti possono spiegare perché la tua strategia non da buoni frutti.

1. Tratti tutti i Leads alla stessa maniera

Se tratti tutti alla stessa maniera significa che non hai preferenze.

Se non hai preferenze allora un cliente che ti distrugge l’umore con la sua negatività è uguale ad un ottimo cliente generoso e positivo.

Ovviamente sai che non può essere così.

Ma a volte accade. Sopratutto quando c’è un muro che divide te dal tuo cliente.

Questo muro potrebbe essere internet, dove non hai la possibilità di vedere il cliente in faccia ma solo per vie digitali, nella maggior parte dei casi.

Intendo una email, una chat o cose simili.

Quindi può capitare che tratti un ottimo cliente come tratti il tuo peggiore cliente e viceversa.

Un buon modo per abbattere certe barriere è di invitare i potenziali clienti a degli eventi live, dove possono interagire con te in carne ed ossa.

Oppure scoprire quali leads sono più preziosi e cercare un contatto telefonico o via Skype.

2. Non usi bene il Retargeting

La maggior parte dei tuoi potenziali clienti che arrivano sul tuo sito lo abbandonano senza acquistare alcunché.

Ma oggi hai la possibilità di riproporgli la tua offerta e tentare di convincerlo.

Il Retargeting è un potente strumento in mano alle aziende oggi.

La ripetizione del messaggio è risaputo che funziona nel processo di acquisto.

Hai solo bisogno di inserire un piccolo codice nel tuo sito e di seguire il procedimento di questo mio articolo.

3. Abbandoni troppo in fretta

La causa numero uno dei fallimenti è l’abbandono. Cioè, abbandonare a metà strada un progetto che si è scelto di fare.

Questa è la colpa che hanno in molti anche quando si tratta di acquisire nuova clientela.

Non aspettano che il risultato della campagna si riveli.

Ma al primo segnale negativo cessano tutto in gran fretta.

Purtroppo per loro, non sanno che sopratutto il content marketing richiede un tempo medio-lungo per dare i suoi frutti.

Un buon brand richiede tempo per maturare solido.

4. Il tuo modello di business è pessimo

C’è qualcosa di storto. Qualcosa che non funziona nel tuo modello di business.

Possono esserci miliardi di ragioni sul perché la tua attività non sta in piedi.

Perciò ti consiglio questo libro e di utilizzarlo per creare un modello di business più efficace.

O magari bastano delle piccole correzioni.

5. Non scegli le parole con cura

Sei in grado di parlare con i bambini?

Hai mai notato come il tuo modo di parlare con loro è diverso dal tuo ordinario.

Insomma non parli con i bambini come parli con i tuoi amici.

Perché questo?

Perché sai che sono bambini e che non ti capirebbero se tu usassi parole troppo difficili.

Cosi è per ogni settore umano.

Dipende tutto da chi hai davanti e qual è il contesto.

La magia nell’utilizzo delle parole per l’acquisizione dei clienti o per la vendita è il compito del copywriting.

Questo articolo ti può aiutare a scrivere e vendere.

6. Sei titubante

Fai il primo passo e poi ti fermi preso dal dubbio.

Ho fatto bene o male?

Il cliente chiede e tu metti sabbia negli ingranaggi dubitando di tutto.

Azione! Azione! Direbbe Hitchcock.

Una volta dentro bisogna agire con determinazione. Nelle grandi cose come nelle piccole.

Ti faresti operare da un chirurgo che sembra pieno di dubbi?

Compreresti le mele da un fruttivendolo che sembra in preda ai dubbi?

Dovunque vai, cerca di lasciare il dubbio a casa.

Vivilo ma non mostrarlo.

Il leggendario coach di football americano, Vince Lombardi disse:

E’ difficile essere aggressivi quando si è confusi.

7. Non usi la email con efficacia

Il tuo potenziale cliente è bombardato ogni giorno dagli avvisi, notifiche, messaggi, chiamate, status, aggiornamenti e che Dio lo salvi sulle altre cose.

Insomma hai capito che la tua timida email non fa alcun effetto.

E’ passata innosservata.

E’ un’aggiunta alla distrazione.

Devi creare una vera e propria strategia email che porti tremendo valore al tuo potenziale cliente.

Devi creare nella mente del destinatario il concetto o l’idea che le cose inviate da te sono il top.

Sono cose che servono.

E’ luce per i non vedenti.

E’ bistecca per gli affamati.

E’ acqua per gli assetati.

8. Non soddisfi i bisogni

I clienti arrivano da te perché tu soddisfi i loro desideri.

Loro chiedono, tu dai.

E così pensi che potrà funzionare per sempre.

Ma pensa ad un medico che prescrive secondo i desideri dei pazienti e non secondo i loro bisogni.

Ogni paziente vorrebbe una deliziosa caramella ma ha bisogno di un’amara pillola.

9. Perdi troppo tempo sui social

Prima di Facebook e Company ero su MySpace e Orkut.

E prima di quei due ero sulla rete IRC.

Insomma, posso dire di aver perso più tempo sui social della maggior parte dei social media guru in circolazione.

Ho perso talmente tanto tempo da aver capito cosa non fare.

Non stare tutto il giorno sui social.

Non stare a leggere ogni dannato post che pubblicano.

Non stare sempre a chiacchierare con tutti perché perdi di vista il tuo vero lavoro.

Non guardare il tuo smartphone ogni due secondo per vedere nuovi aggiornamenti. Se qualcuno ha messo nuove foto o scritto altro.

I social sono le odierne sigarette.

Si viene presto risucchiati dalla dipendenza.

E ci si illude che si stia lavorando.

Pubblicare sui social è ok.

Farsi mangiare dai social non è ok.

I veri intenditori di vino o birra non vanno in giro per i locali ad ubriacarsi.

Loro assaggiano e giudicano. Non sono schiavi della bottiglia.

10. Non hai integrato

Molto spesso accade che i reparti di marketing siano completamente distaccati uno dall’altro.

Non lavorano in sintonia. Non lavorano come una vera e propria catena che porta il cliente da un punto A ad un punto Z.

Questo si chiama funnel, ed è uno dei punti forti del vero professionista di marketing.

Lo scopo dell’integrazione di marketing è di creare un’esperienza unica per il cliente. Che sia coerente da tutti punti di vista.

Se il sito web della tua azienda è rosso ma la tua azienda è verde c’è un incongruenza.

Oppure nella tua comunicazione social difondi positività ma negli articoli del blog negatività.

Come puoi ben intuire, cosi non può funzionare.

Energia e tempo sprecato.

11. Non hai credibilità

Questo è il problema numero 1 dei nuovi arrivati in campo.

Il mercato è già saturo e il 20% dei tuoi concorrenti si mangia almeno l’80% della fetta.

Hanno avuto anni di tempo per costruire un rapporto con i clienti e non sono disposti a lasciarli a te.

Non hai quindi ancora quella credibilità negli occhi del mercato che faccia la differenza tra successo e fallimento.

Imponiti con il duro lavoro e con l’estrema innovazione.

12. I tuoi contenuti sono scadenti

I tuoi contenuti sono gli assaggi che avvengono prima dell’acquisto.

Se ciò che si sta assaggiando non è di qualità, allora non venderai il tuo prodotto o servizio.

La qualità dei tuoi contenuti perciò è di fondamentale importanza nella strategia di acquisizione clienti.

Possono essere scadenti anche dal punto di vista temporale.

Cioè, se parli della tecnologia che ormai non è più in uso, la qualità del contenuto è superflua e irrilevante.

13. Misuri la vanità

Come ben sai quando si esegue una strategia bisogna avere dei punti di riferimento.

Una specie di compasso per sapere se si sta andando nella giusta direzione.

Insomma, le KPI (key performance indicator).

Ho visto molte aziende focalizzarsi sugli indicatori sbagliati come il numero di like su Facebook, o il numero di visite al sito.

Non fraintendermi, che qualcuno faccia like al tuo post è una buona cosa ma non per forza è correlato con la vendita dei tuoi prodotti.

I miei articoli più condivisi sono quelli che mi hanno portato meno entrate.

Mentre quelli molto tecnici con condivisioni minime mi hanno portato il 50% del fatturato.

Perciò ti consiglio di focalizzare la tua attenzione su tutto il tragitto del traffico-comportamento-conversione e mai farsi distrarre dal singolo canale.

14. Non usi le raccomandazioni

Le raccomandazioni sono il modo più ovvio e noto per ottenere nuovi clienti.

Tuttavia, le aziende pensano che il tutto accade in maniera spontanea e automatica.

Dopo tutto, i clienti felici dovrebbero diffondere il tuo nome, giusto?

La maggior parte dei clienti lo farà, ma a volte i clienti sono occupati o si dimenticano.

Invece di aspettare, apri la tua email e trova due clienti soddisfatti che non ti hanno ancora raccomandato. 

CONCLUSIONE

C’è sempre qualcosa che non funziona. Capirlo in tempo può significare molti capitali risparmiati.

La maggior parte delle aziende ha una pessima strategia di acquisizione dei clienti.

E questo alla lunga può voler dire fallimento.

Perciò agisci in fretta e con determinazione.

Dal podcast

Dino Gojanovic

Sull'autore: Dino è il titolare della MKT Factory ed esperto di Internet Marketing. Solitamente legge, scrive e ragiona. Seguilo su Instagram. - DIVENTA UN INSIDER: Iscriviti alla Newsletter

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Dino Gojanovic

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