Nel marketing digitale hai essenzialmente due maniere per aumentare le entrate. Una è quella di incrementare il traffico di visitatori. L’altra è di aumentare la percentuale di visitatori che compiono un’azione da te voluta, ad esempio l’acquisto di un prodotto.
Se su 100 visitatori 2 acquistano un prodotto allora hai il tasso di conversione del 2%. Se gli acquirenti sono 5 ogni 100 visite allora hai un tasso di conversione del 5%.
Utilizzando la strategia dell’aumento di traffico avresti dovuto avere 250 visite per vendere a 5 clienti.
Però tutte e due le strategie sono valide.
Infatti l’ideale è di aumentare sempre il traffico e il tasso di conversione al contempo.
Oggi parliamo invece solo di come aumentare il tasso di conversione on-page (design, copy, layout, etc) ed escludendo l’off-page come il SEO, email, social che hanno il compito tra virgolette di “scaldare il visitatore”. Infatti, la conversione inizia dal primo contatto che ha il potenziale cliente con la tua azienda.
E’ assolutamente importante di accompagnare il visitatore nella direzione giusta. Per far ciò bisogna evidenziare le cose importanti come la Call to Action.
Per farlo puoi creare un pulsante graficamente invitante che si diversifichi dai soliti links.
Puoi vedere questo sito web per prendere l’ispirazione.
Una pagina può avere diverse call to action. Per far capire al visitatore la differenza puoi usare una diversa grandezza o una variante diversa di colore.
Utilizzando strumenti come Google Analytics e CrazyEgg puoi sapere dove i visitatori puntano lo sguardo e spostare il pulsante della Call to Action in quella direzione.
E’ ovvio che per essere notato un pulsante debba avere una certa dimensione. Usa diverse tipologie di colore e gioca con i contrasti. Cerca però di trovare anche un equilibrio tra la conversione e l’esperienza utente.
La lentezza delle pagine è una delle maggiori cause dell’abbandono da parte dei visitatori.
Aumentando la velocità sicuramente avrai anche un aumento del tasso di conversione, soprattutto dagli utenti mobile.
Se non l’hai già letto, qui ho scritto in precedenza un articolo su come velocizzare il sito web.
Se il titolo non è invitante nessuno leggerà il resto e perciò non ci potrà essere conversione.
Il titolo è tra le cose più importanti
Migliore è il titolo, migliore è la probabilità che il testo venga effettivamente letto e considerato. Infatti 8 persone su 10 leggono solitamente il titolo ma solo 2 persone su 10 leggono effettivamente il resto.
Questo ti fa capire quanto effettivamente il titolo sia cruciale per poter convertire. Se nessuno legge non hai alcuna speranza di successo.
Ogni elemento della pagina deve servire l’elemento sottostante. Il titolo devo invogliare a leggere il sottotitolo e il sottotitolo deve invogliare a leggere il corpo, mentre il corpo deve portare il lettore alla Call to Action.
Se questo passaggi risultano confusi, disconnessi allora non ci potrà essere conversione.
Su questo articolo trovi alcuni segreti per scrivere con efficacia.
Decidere la combinazione di colori ha effetti molto incisivi sulla psiche e vanno scelti con cura.
Le immagini sul web sono preziosi strumenti di conversione se utilizzate bene.
Usa immagini di qualità ed evita categoricamente le “classiche immagini stock” con la tipa che ride parlando in cuffia oppure due colletti bianchi che si stringono la mano.
In genere funziona l’utilizzo di gruppi di persone perché creano empatia, donne, uomini affascinanti e bambini.
Nonché come nel caso di Moz e Mailchimp l’utilizzo di una mascotte.
In linea generale il miglior suggerimento è di usare delle immagini eccezionali o non utilizzarle del tutto. E’ meglio uno spazio vuoto che un’immagine che non rispecchia il contesto, che sia sgranata o che non porti alcun tipo di valore in sè.
La qualità oggigiorno sul web è alta e anche il navigatore meno esperto inizia a capire cosa è fatto bene e cosa no.
Cosa pensano del tuo prodotto coloro che lo hanno appena acquistato? Cosa pensa di te il tuo miglior cliente?
Raccogliere un largo numero di commenti, recensioni sul tuo prodotto e servizio innesca un meccanismo che Robert Cialdini chiama “riprova sociale”, cioè le persone, in media, tendono a ritenere maggiormente validi i comportamenti e le scelte che vengono effettuati da un elevato numero di persone. È il fenomeno psicologico-sociale alla base della diffusione delle “mode”.
Se poi tra queste persone ci sono delle autorità nel settore o persone note l’attrazione verso la tua azienda è ancora più grande.
Considera che sarà più facile per il tuo potenziale cliente rispecchiarsi nella recensione letta se qualcosa li accomuna, ad esempio il settore di appartenenza o se sono tutti e due titolari di Hotel a 5 stelle.
Ormai viviamo in un mondo dove la connessione ad internet non è più quella di una volta. Oggi puoi tranquillamente guardare i video su YouTube anche in alta definizione.
Tutta questa velocità ha portato moltissimi siti web, nonché il 93% degli esperti di marketing nel 2013 a scegliere il video come mezzo di comunicazione.
Ovviamente non solo il video ma utilizzato insieme ad altre forme.
Ad esempio scrivere un articolo e aggiungere anche un video converte di più rispetto al solo articolo.
Una delle domande primarie che dovresti chiederti e’ se i tuoi formulari chiedono troppe informazioni. Meno sforzo si richiede al visitatore maggiore è la percentuale di persone che effettivamente compileranno il formulario.
Dipende anche della tipologia di domande, chiedere la email non ha lo stesso peso del chiedere il numero di telefono o il conto bancario.
Un buon approccio è quello di chiedere le informazioni poco per volta. Al primo contatto chiedi una email tramite la quale puoi inviare informazioni di valore per instaurare un rapporto di fiducia e poi con il tempo chiedere il nome, cognome e tutte quelle informazioni di cui hai bisogno per la tua attività.
Per quanto possibile non far scrivere tutto da capo agli utenti, cerca di precompilare il più possibile con i dati che riesci a scoprire, ad esempio la nazione di provenienza.
Uso spesso dire che l’80% del design è racchiuso in un bel font. Prova a trovare una calligrafia che si rispecchi nel tuo brand. Che possa dare un valore aggiunto e che ai tuoi utenti piace.
Se cerchi ispirazione sul font da usare puoi provare a dare uno sguardo su Typographica.
Inoltre Google Fonts offre una grandissima collezione di fonts gratuiti e che puoi utilizzare per il tuo sito web abbastanza facilmente.
Per chi è nel marketing sa quanto le registrazioni continue siano una seccatura sia nel atto della compilazione sia nella gestione dei vari profili per ogni sito web diverso. Sistematicamente succede che si dimentica la username oppure la password e che si procede attraverso il solito passaggio del “recupera password”.
Una maniera abbastanza utile per superare questo peso è di utilizzare gli accessi social per iscrivere gli utenti. Cioè chiunque ha un profilo social, ad esempio con Twitter, Facebook o altro puoi registrarsi al tuo sito.
Tu invece quale strategia usi per aumentare la conversione? Condividila con noi qui sotto.
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