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Il più grande trasferimento di ricchezza della storia – Ep. #78

31/03/2021 di Dino Gojanovic

Sta succedendo qualcosa di letteralmente imprevisto e non mi riferisco alla pandemia.

Mi riferisco al più grande trasferimento di capitali nella storia dell’umanità che sta accadendo proprio di questi tempi.

Con una velocità impressionante, i capitali si stanno muovendo dalle imprese fisiche a quelle virtuali.


Puoi ascoltare la puntata su Spotify – Apple Podcasts – Google Podcast


Dai negozi fisici agli e-commerce.


Dalla forza lavoro umana verso gli algoritmi, robot e intelligenza artificiale.

Dall’abbandono degli uffici verso una vita da nomade digitale. Che lavora da ovunque.


Non hai più tempo da perdere. Devi saltare sul carro della rivoluzione digitale.

Ecco cosa devi fare per beneficiare del più grande trasferimento di capitali della storia.


1. Vai sul Cloud


Se non hai mai sentito di Amazon AWS, Microsoft Azure o Google Cloud e’ giunto il momento di porre un po’ di attenzione.


Queste sono tecnologie che ormai tutte le imprese avranno bisogno per competere a livello globale.

In parole povere si definiscono Cloud Computing. Che è la fornitura su richiesta di risorse IT attraverso Internet con prezzi in base al consumo.

In sostanza, se hai bisogno di parcheggiare il tuo sito web in uno di questi servizi Cloud, pagherai effettivamente cio’ che utilizzi. In termini di spazio e banda.


2. Impara il marketing digitale

Con i negozi fisici ridotti al palo, le aziende hanno capito che bisognava sfruttare il canale online per continuare a vendere.

Ma vendere online non e’ poi cosi facile se non sei familiare con la tecnologia.

Devi sapere come portare il traffico.

E devi sapere come convertire il traffico.

Avere gli strumenti per gestire le transazioni.

E fare il tutto meglio della concorrenza internazionale.

La conoscenza del marketing digitale e’ la base per poter costruire un qualsiasi business online.


Di fondamentale importanza c’è:

Il Video

YouTube ha dato una spinta iniziale ma adesso il video e’ presente ormai su ogni piattaforma. E sembra che il futuro sia sempre più a base di video.

SEO

Saper portare il traffico dai motori di ricerca e’ una skill fondamentale.

Ultimamente Google ha stilato una lista dei Core Web Vitals che dovresti imprimere nella mente.

Online Ads

Saper utilizzare la pubblicità online come Google Adwords, Facebook Ads o altro e’ sempre un vantaggio competitivo non indifferente nel mondo digitale.

Se stai lanciando un prodotto, la pubblicità online e’ il metodo immediato per attirare traffico targetizzato.


Diventa un insider


3. Usa l’intelligenza artificiale

Ultimamente DeepMind, (uno dei laboratori di Google) ha sviluppato recentemente un’intelligenza artificiale chiamata MuZero, che e’ in grado di padroneggiare un qualsiasi gioco senza conoscere neppure le regole di esso.

In sostanza impara da solo le regole e poi impara a battere i migliori in quel gioco con estrema facilità.

Ordunque, non hai la più pallida possibilità di battere una di queste macchine tra un paio di anni. Non puoi far altro che lasciarle fare la maggior parte dei compiti.


4. Crea una conoscenza specifica

Naval suggerisce di creare una conoscenza specifica. Cioè un qualcosa che nasce dalla tua passione. Dalla tua estrema curiosità per qualcosa.

Ad esempio potresti essere estremamente appassionato di psicologia e decidere di mettere in pratica questa tua conoscenza specifica nel campo delle vendite.

La tua conoscenza specifica e’ qualcosa che ti viene naturale. E’ come un gioco per te ma per gli altri e’ una tortura.


5. Impara i segreti della blockchain

Blockchain è un sistema di gestione delle informazioni totalmente sicuro da rendere difficile o quasi impossibile la modifica delle voci da soggetti mal intenzionati.


E’ essenzialmente un registro digitale delle transazioni che sono a sua volta distribuite attraverso l’intera rete di sistemi informatici basati sulla blockchain.

Intelligenza artificiale e il futuro del lavoro – Ep. #62

21/08/2020 di Dino Gojanovic

intelligenza artificiale

Puoi ascoltare la puntata su Spotify – Apple Podcasts – Google Podcast

“Ok, Google. Come possiamo aumentare il fatturato?”

“Ok Dino, ci penso io. Ho appena inviato 1 milione di email sponsorizzate a tuo nome in 55 lingue diverse. Prevedo un aumento del fatturato del 700% in 5 giorni lavorativi.”

“Ora pubblica un episodio podcast utilizzando la mia voce sull’Intelligenza artificiale.”

“D’accordo. Ho appena creato un episodio podcast con la tua voce sull’Intelligenza artificiale.”

“Adesso crea una immagine di copertina e pubblica il tutto su WordPress.”

“D’accordo. Ho creato l’immagine di copertina e pubblicato il tutto su WordPress.”

“Ok, Google ora organizzami una vacanza a seconda dei miei gusti, delle mie disponibilità economiche e temporali.”

“Mi dispiace, non posso farlo.”

“Perché no?”

“Perché adesso comando io.”

Sono passati ormai 8 anni da quando Marc Andreessen ha detto che il mondo stava per essere mangiato dal software.

Ma ora sembra che il software sta per essere inghiottiti dall’intelligenza artificiale.

Vediamo ogni giorno un pezzo del meccanismo che passa dalle mani umane a quelle artificiali.

Secondo Ray Kurzweil, l’attuale direttore del reparto ingegneria di Google e famoso esperto nel campo. L’intelligenza artificiale riuscirà a fare tutto quello che fanno gli esseri umani entro il 2029.

Tranne forse la procreazione. La faranno forse alla loro maniera.

Comunque, mancano poco più di 8 anni.

Hai preparato le valigie?

8 anni passano in fretta.

E’ proprio cosi’?

Veramente l’intelligenza artificiale ruberà quasi tutti i lavori?

E che sarà della tua azienda?

Che lavoro potrai mai fare?

IA nel digital marketing

Partiamo innanzitutto con il presente. Cosa e’ in grado oggigiorno di fare l’intelligenza artificiale nel marketing digitale ad esempio.

Creare contenuti

Abbiamo recentemente scoperto che l’AI e’ alquanto bravo e veloce nella creazione di contenuti.

In data 17 agosto scorso Business Insider riporta la notizia che un ragazzo ha utilizzato GPT-3, un algoritmo sviluppato da OpenAI per scrivere un articolo.

E questo articolo e’ diventato popolare su Hacker News senza che nessuno si accorgesse della sua caratteristica disumana.

A maggio il Guardian ( testata inglese ) riporta la notizia che Microsoft ha licenziato una parte dei suoi giornalisti che si occupavano di scrivere articoli per “MSN” e li ha sostituiti con l’intelligenza artificiale.

Quindi si prevede che entro un paio di anni questi lavori come li conosciamo non saranno più fattibili.

Perché devi pagare un essere umano 60 euro per un articolo quando puoi avere 1 milione di articoli gratis e all’istante.

Content Curation

L’intelligenza artificiale non e’ solo in grado di creare i contenuti. Può fare altro.

La cura dei contenuti ad esempio, cioè il Content Curation che consiste nel trovare contenuti pertinenti e di qualità da fonti esterne, reimpostarli e promuoverli per aiutare nella costruzione del tuo brand.

La cosa straordinaria e’ che l’intelligenza artificiale non aiuta solo con la cura dei contenuti ma rende il tutto personalizzato per ogni singolo individuo. Sulla base dei loro interessi personali ad esempio.

Cosa e’ meglio, scrivere un libro per milioni di persone oppure scrivere milioni di libri fatti su misura per ogni persona?

Ovviamente e’ meglio scrivere milioni di libri personalizzati.

Ma questa era una possibilità impraticabile fino a ieri.

Oggi con l’IA puoi farlo. Tutto personalizzato.

Email Marketing

Nell’email marketing le azienda usano il potere dell’intelligenza artificiale per personalizzare ogni email inviata. In base alle preferenze e i comportamenti degli utenti.

Fino a ieri si faceva tutto a mano seguendo il modello a causa ed effetto.

Ora, lo può fare la macchina.

Digital Advertising

Con la tecnologia AI, i professionisti del marketing possono individuare i micro trend e persino prevedere le tendenze.

Possono quindi prendere decisioni strategiche su dove allocare i loro budget e a chi si rivolgono.

Web Design

Nel Web Design abbiamo a disposizione diversi strumenti.

UIzard è uno strumento che trasforma automaticamente i tuoi wireframe disegnati a mano in codice front-end.

Sketch2Code è in grado di trasformare i tuoi progetti fatti con carta e penna in un prototipo HTML.

Fronty è uno strumento che converte un’immagine in codice HTML / CSS.

TeleportHQ è una piattaforma che utilizza l’intelligenza artificiale per passare dal design al codice in tempo reale.

Chatbots

L’uso principale dell’IA nei chatbot è aumentare le vendite aziendali con migliori previsioni di risposta. Come sappiamo, i chatbot prevedono le reazioni e le risposte corrette alle domande degli utenti.

Assistenti digitali (Alexa, Google Assistant, Siri)

Le capacità degli assistenti digitali di comprendere cio’ che gli dici e’ incredibile. Sicuramente ti sei accorto di quanto siano migliorati in cosi breve tempo.

Google Assistant e’ stato lanciato nel 2016 e all’epoca faceva 1 errore su 2. Immagina cosa sarà tra 5 anni e quanto sarà presente nella vita delle persone.

Oggigiorno, grazie alla tecnologia mobile il 50% di tutte le ricerche su Google sono vocali. E si prevede una crescita negli anni a seguire.

Analisi predittive

Cioè, apprendimento automatico e data mining per analizzare fatti storici e attuali e fornire predizioni sul futuro o su eventi sconosciuti.

Le basi del machine learning

Ma partiamo dalle basi.

Cos’è l’intelligenza artificiale e perché ultimamente si parla molto di machine learning?

L’intelligenza artificiale (AI) è la capacità di un programma o di una macchina di pensare e apprendere. Insomma, l’abilità di imitare la cognizione umane.

Ma è anche un campo di studio che cerca di rendere i computer “intelligenti”.

E il machine learning e’ uno dei percorsi che stanno utilizzano per raggiungere questo scopo. Cioè di rendere le macchine sempre più intelligenti.

Il machine learning insegna ai computer a ragionare in una maniera simile a quella degli esseri umani.

Cioè imparare e migliorare sulla base delle esperienze precedenti.

Funziona esplorando un’enorme quantità di dati, identificando i modelli e richiede un minimo intervento umano.

Il machine learning e’ molto potente ma deve essere propriamente allenato altrimenti si ottiene il contrario di cio’ che si vuole.

Tra poco l’AI sarà in grado di fare diagnosi meglio di ogni medico ma solo un medico ha la giusta empatia da poter spiegare al paziente la questione ed ascoltarlo con cura.

Essere compassionevole con un paziente e’ una delle cose più importanti.

Se un alcolizzato si presenta dal medico perché ha dei dolori intorno a fegato. L’intelligenza artificiale gli fornirà la perfetta diagnosi che molto probabilmente il paziente non riuscirà a comprendere.

Perché solo un medico e’ in grado di usare l’empatia e comunicare in accordo con le capacità del paziente.

Ma solo un medico sarà in grado di andare oltre la semplice informazioni diagnostica e comprendere che ci sono problemi al fegato perché il paziente ha cattive abitudine che non riesce a spezzare.

Il compito del medico e’ anche quello di comunicare cattive notizie oppure delucidare al paziente i trattamenti e procedure che sono da fare. Che tipo di cambiamenti si avranno nella propria vita dopo il trattamento.

Comunicare con i famigliari.

L’essere umano decide la direzione ultima.

Come diceva Seneca: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.”

Se sai la direzione, AI e’ perfetto per tracciare al strada passo dopo passo come fa Google Maps per intenderci.

Ti potrà anche raccomandare le città che sarebbero in linea con il tuo carattere o con il amore per le montagne. Ti potrà anche suggerire dei ristoranti che sono in linea con il tuo amore per il Sushi.

Ma non potrà mai decidere la direzione ultima. Almeno che tu non voglia delegare anche questo. E sono sicuro che molti lo faranno.

Se hai 60 anni e tutta la tua vita e’ un serie di errori. Probabilmente non vedrai ora di delegare a qualcuno più affidabile su dove andare e come vivere.

Comunque se vuoi sapere se il tuo posto di lavoro e’ a rischio c’è un sito che calcolare le probabilità di questo.

52: Le competenze tecniche (hard skills) più richieste per il 2020

28/08/2019 di Dino Gojanovic

Le competenze tecniche (hard skills) più richieste per il 2020 - MKT Podcast

Le competenze tecniche comprendono le conoscenze e le capacità specifiche richieste per il successo in un lavoro.

Solitamente sono anche facili da quantificare.

Ad esempio, la capacità di scrittura, la conoscenza di una lingua straniera, la capacità di operare uno strumento o una macchina, la capacità di programmare un computer etc.

Mentre le soft skills sono più che altro capacità interpersonali come la capacità di comunicare, la flessibilità, la creatività, la capacità di gestire il tempo, la motivazione o la pazienza.

Ma andiamo sul punto. Quali sono le hard skill più richieste per il 2020?

Ascolta l’episodio audio qui sotto.

Puoi ascoltare la puntata su
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Note dall’episodio

  • Amazon AWS
  • Google Cloud
  • Microsoft Azure
  • Tensorflow
  • Machine Learning
  • Python
  • Java
  • Kotlin

Cloud Computing

Il cloud computing è una tecnologia che sta crescendo molto rapidamente. E molte organizzazioni la stanno abbracciando nel loro tentativo di Digital transformation.

Il servizio on the cloud fornisce nuove opportunità per le imprese che vogliono competere su scala locale e globale.

Permette ad un utente di condividere o di conservare i dati come app o file in una destinazione remota permettendo così di snellire i costi di un server privato.

Per questo le aziende cercando esperti nel campo.

In particolar modo sono importanti le conoscenze di Amazon AWS, Google Cloud e Microsoft Azure.

Intelligenza artificiale

Non è più un segreto il fatto che tra poco l’intelligenza artificiale dominerà il mondo.

Tutte le aziende sembrano essere interessate a utilizzarne i segreti ma trovare competenze è difficile.

Infatti sembra che le aziende sono talmente tanto affamate di nuovi cervelli che assumono i ragazzi che non hanno ancora finito l’università.

Se sei un esperto di Machine Learning e delle sue piattaforme come Tensorflow il prossimo anno sarà un anno splendido per te.

Se poi se anche in grado di programmare in Python o in Java hai anche più possibilità. Se sei anche uno scienziato dei dati allora sei a cavallo

UX Designer

Un’altra skill molto cercata è quella del User Experience designer.

E cioè come suggerisce la parola in inglese, colui che si occupa di disegnare o modellare l’esperienza utente.

E che cosa significa dell’esperienza utente?

Diciamo che, andare da una pagina HTML all’altra è un’esperienza come andare da un bar all’altro. E questa esperienza può essere positiva o negativa.

Se negativa logicamente l’utente lascia il sito web per non fare mai più ritorno, se è positiva tende a restare di più. Per poi acquistare un prodotto o servizio offerto.

Mobile App Developer

Poi abbiamo lo sviluppatore di app.

Le figure ricercate sono sia nel front-end che nel back end. Il front-end è visibile dall’utente finale mentre solitamente il back-end è tutto ciò che c’è dietro. Ad esempio il server e la programmazione eccetera.

Come nel caso dell’ intelligenza artificiale il Python è un linguaggio di programmazione molto richiesto ma il Java è il linguaggio ufficiale per le app su Android.

Anche se un nuovo linguaggio chiamato Kotlin sta prendendo piede grazie al supporto di Google. Poi abbiamo il Swift per iOS. I sempre attuali PHP, JavaScript e C++.

Produzione Video

Grazie all’esplosione dei contenuti video online sulle piattaforme come YouTube ma anche dei social network come Instagram, Facebook, Twitter eccetera.

Insomma il video è sempre più presente e la naturale conseguenza è che gli esperti in produzione video sono tra le figure molto richieste.

Perciò se sei in grado di gestire una telecamera fare video editing e magari seguire o gestire tutte le fasi di una produzione video allora la tua carriera può decisamente ricevere dei grandi benefici in un futuro prossimo.

Venditori e direttori di vendite

E non a caso è così.

Nessuna azienda può sopravvivere senza vendere i propri prodotti e servizi.

E sappiamo perfettamente che con la concorrenza di oggi se non assumi professionisti della vendita non succede niente.

Certo ci sono eccezioni ad esempio avere un prodotto un servizio talmente speciale che si vende da solo.

Ma come dicevo prima. Questi casi sono rari.

E se questo accade la concorrenza solitamente tende a copiare il prodotto fino ad eguagliare o superare la qualità o quantità.

E quindi torniamo al punto di partenza. Bisogna assumere venditori.

Comunque oltre le soft skill come le capacità di comunicazione, negoziazione e leadership oggigiorno sono molto richieste le conoscenze digitali in un venditore.

Quindi un venditore moderno dovrebbe sapere anche come vendere sia nella realtà che nella realtà virtuale.

50: Il futuro del SEO

09/08/2019 di Dino Gojanovic

il futuro del seo

Il SEO sta cambiando molto velocemente e nessuno sa con precisione quale direzione prenderà.

In questa puntata parlo di alcuni trend che sembrano consolidarsi.

Ma non perdere tempo. Ascolta la puntata.

Puoi ascoltare la puntata su
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Risorse menzionate

  • Amazon Alexa
  • Google Home

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  • 5 Strategie SEO che la tua concorrenza non conosce

Oggi parliamo del SEO e del suo futuro. 
Si sente dire ormai da anni che il SEO è morto ma in realtà è più vivo che mai. 
Infatti sempre più aziende considerano il SEO un canale fondamentale per il proprio fatturato. Ma c’è un cambiamento epocale al quale bisogna porre molta attenzione. 
Il futuro è alle porte e bisogna cambiare rotta. Altrimenti si finisce sugli scogli. 
Ma comunque, ecco quali sono questi punti chiave sui quali dobbiamo adattare la nostra strategia già da oggi.

1. Ricerca vocale
Secondo Google attualmente il 20% di tutte le ricerche sono vocali.
E nel 2020 il 50% di tutte le ricerche saranno vocali. Questo la dice lunga sul futuro del SEO.
L’arrivo nel settore dell’intelligenza artificiale ha decisamente rivoluzionato il riconoscimento vocale. 
Infatti attualmente è molto difficile che Google non riesca a comprendere ciò che gli dici. 
Non solo comprende le parole ma anche il contesto e va ben oltre le tue intenzioni. E da lì in poi il business si è esteso dagli smartphone agli cosiddetti Smart Home Hubs come Amazon Alexa o Google Home. 
Tutto fa presupporre che la ricerca del futuro necessita sempre meno di uno schermo e della tastiera. 


2. Intelligenza artificiale
Come dicevo nel primo esempio l’intelligenza artificiale è in tutti i settori ormai e si sta allargando a vista d’occhio. 
Infatti il trend non intende assolutamente fermarsi. Sta andando ben oltre e le capacità tra un anno saranno imprevedibili. 
Penso che ha ragione Elon Musk quando diceva “se non la puoi sconfiggere allora alleati”. 
Infatti la strategia giusta e’ di non provare ad ingannare Google perché è guerra persona ma tentare di collaborare il più possibile.
Cosa vuole Google in assoluto? 
Google vuole in assoluto dare al proprio utente il miglior risultato possibile.
Dunque tu devi essere questa miglior soluzione possibile. 
Quindi non devi fare un lavoro sul motore di ricerca ma un lavoro su te stesso, sul tuo prodotto o servizio.
Quindi un miglioramento costante. 


3. Estrema personalizzazione
In futuro non ci saranno articoli per la massa ma ci saranno articoli fatti su misura per te. 
Secondo le tue preferenze estetiche quindi. 
Gli articoli saranno lunghi quanto basta a te. Ne’ più ne’ meno.
Avranno i font che più catturano il tuo palato. Con le immagini pescate dal tuo immaginario ideale. 
In futuro ti sembrerà di essere nel paese delle meraviglie perché dovunque guarderai sembrerà essere fatto tutto per te. Il web del domani sarà una specie di Matrix creata appositamente per te.
Ma poi come riusciranno a creare questo contenuto ideale? 
Sempre con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale unita ai big data. 
Infatti come ben saprai i social network, i motori di ricerca e ormai tutte le grandi aziende utilizzano l’intelligenza artificiale con l’intenzione di renderci dipendenti della loro piattaforma.
Perché conoscono la nostra psicologia e hanno i nostri dati su pressoché ogni cosa. 
Quindi la parte bella in tutto questo è che riusciranno a darci esattamente quello che noi vogliamo e la parte brutta è che ci renderanno dipendenti da loro.


4. Crea il tuo brand
In sostanza se un ragazzo cinese espatria dalla Cina e va a vivere in un paese straniero come la Francia, gli Stati Uniti o in Italia continuerà comunque a preferire il cibo cinese. 
Cioè il cibo con cui è cresciuto. 
Nel corso degli anni i ricercatori hanno effettivamente notato che piace il cibo con cui uno è cresciuto. 
I gnocchi della nonna saranno sempre migliori delle pietanze di un qualsiasi chef 3 stelle Michelin. 
Così funziona il segreto dietro ai Brand famosi. 
Per questo la coca-cola cerca di essere presente intorno ai bambini già nei primi anni di vita.
Perché vogliono che diventano assolutamente familiari con la bottiglia di coca-cola. 
È una volta iniziata a bere continueranno a cercarla nel corso di tutta una vita. 
Così funziona per ogni tipo di brand. 
Ed ecco perché hai sempre un bel ricordo degli amici d’infanzia o dei luoghi visitati durante l’infanzia. 
Ordunque anche se vuoi sopravvivere alla concorrenza del domani che sarà sempre più acerrima ti conviene creare il Brand e ti conviene promuoverlo il più possibile.

Articolo correlato: Come creare un Personal Brand

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    Dino è il fondatore della MKT Factory. Solitamente scrive sul business online, marketing e leadership.

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