Il traffico mobile ha ormai superato il 50% di tutto il traffico. Non male se si pensa che le tecnologie smartphone e tablet esistono da cosi pochi anni.
Ma tutto questo traffico serve bene poco se non si ripercuote sulle vendite finali.
Infatti non importa in quale settore operi, la conversione mobile sicuramente sarà sotto l’1% anche con un sito web responsive.
Ovviamente una nuova tecnologia di esplorazione necessita altrettanta nuova tecnologia e metodi di acquisizione e conversione delle visite.
Quindi i metodi e strumenti usati per il traffico desktop non sono poi così tanto efficaci con l’utenza mobile.
Dopotutto lo schermo piccolo limita di molto l’esperienza utente. Limita di molto le capacità di lettura.
Limita anche la velocità di esplorazione delle pagine sopratutto quando non si ha una rete internet che supporti le grandi velocità.
Ma per poter vendere tramite il mobile dobbiamo capire il suo utilizzo più a fondo.
Ad esempio sappiamo che gli smartphone sono sopratutto utilizzati negli spostamenti, ad esempio da casa al lavoro.
Inoltre chi usa lo smartphone converte soprattutto nel negozio fisico. Chi invece usa il tablet e il desktop converte online.
La giornata lavorativa invece è svolta con il desktop. Mentre di sera è preferito il tablet.
Quindi ogni dispositivo sta prendendo i propri spazzi della giornata.
Anche se il traffico del mobile ha superato il 50% come mai si vende così poco online?
La risposta spontanea è che devono passare le pene dell’inferno per acquistare qualcosa da te.
Nel senso che la maggior parte dei siti di e-commerce sono delle vere e proprie trappole che rendono ogni azione complicatissima.
Inoltre c’è anche un fattore di distrazione. Essi sono quasi sempre in movimento oppure si trovano in un luogo pubblico dove le distrazioni sono maggiori.
Basta una persona che passa e perdono subito la concentrazione e la volontà di acquistare da te.
Sebbene però il 68% delle visite sono eseguite da casa dove ci sono anche altri dispositivi nei paraggi come desktop computers.
Per ricapitolare. La metà delle tue visite al sito trovano complessa la navigazione e si distraggono facilmente.
Che puoi fare?
La maniera migliore per convertire i visitatori desktop è di chiedergli un po’ per volta le informazioni, distribuite in 2/3 pagine. Che compilano passo per passo.
Ad esempio sulla pagina n. 1 gli chiedi l’email poi cliccando il pulsante “Avanti” si apre la pagina n. 2 dove gli chiedi i dati personali.
Se decide di non compilare il tutto hai comunque la sua email e col tempo gli puoi mandare un sollecito per finire il processo d’acquisto.
Sul desktop possiamo esplorare gli oggetti tramite il mouse e vedere se il link è cliccabile oppure no.
Con il mobile questo non è possibile. Si può solo cliccare, quindi è molto probabile che la maggior parte delle opzioni vengono saltate, ignorate, non capite.
Crea una maniera per evidenziare i links cliccabili in modo che vengano immediatamente colti dall’occhio mobile.
Questo dovrebbe essere il punto numero uno ma mi sembrava troppo ovvio.
E’ più che naturale e ragionevole pensare che per vendere qualcosa ai visitatori mobile tu debba avere almeno un sito web responsive se non addirittura dedicato.
Ovviamente in questo caso non si intende un app, che è una vera e propria installazione sul dispositivo.
Si è notato dalle ricerche che più del 65% degli consumatori mobile proseguono gli acquisti su altri dispositivi, tipo desktop.
Il che significa che il processo di acquisto può essere eseguito in diverse fasi.
Si inizia dallo smartphone e si finisce con il desktop.
Questo anche potrebbe essere sollecitato con una email di avviso ad esempio.
Elimina ogni oggetto web che non serva alla funzione. Che possa distrarre o confondere per velocizzare l’esperienza di navigazione.
Infatti la velocità di caricamento incide tantissimo sulle pagine viste, sulle vendite e sulla conversione in generale.
Utilizza un buon hosting, dei componenti di cashing o i classici content network distributors.
Se tu cercassi un paio di scarpe sul mio e-commerce e trovassi un menu del genere:
Bixi Pixi
Ovion Loni
Queli Mai
Moli Voli
Pani Moli
Che cosa cliccheresti?
E’ probabile che ti metteresti le mani nei capelli perché questo menù è arabo per te.
Significa che devi prima scoprire chi sono i tuoi clienti e soprattutto sapere se sono familiari con certi tuoi prodotti.
Se l’80% del traffico non conosce i tuoi prodotti allora sarà il caso che tu faccia un menu più semplice e più intuitivo.
Dovresti avere contenuti simili agli sms, grammaticalmente corretti però.
Nessuno scrive sms troppo lunghi. Si arriva dritto al punto.
“Arrivo alle 9. Ciao”
Oppure pensa a Twitter che è fatto per il mondo mobile.
Infatti da desktop twitter non sembra avere molto senso.
Ricordati di questa cosa quando posti links su Twitter. L’utenza che arriverà sul tuo sito sarà quasi tutta mobile. Preparati.
Le immagini sono solitamente lente da caricare e rallentano considerevolmente l’esperienza mobile.
Non dovresti mai caricare le immagini senza prima comprimerle e utilizzarle nell’apposito formato.
Cerca di testare quale è l’opzione migliore per aumentare il tasso di conversione. Dopotutto devi avere le immagini che deliziano il palato ma non vuoi nemmeno rendere l’utente frustrato dall’attesa di caricamento.
Perciò studia e fai dei tests per trovare l’opzione migliore.
Sul mobile non si clicca, si preme. E quando si preme le variabili aumentano a dismisura perché dipende da come è messo il dito.
Se le dita sono grosse possono premere 2/3 cose contemporaneamente senza mai giungere ad un rapido acquisto del prodotto.
Siccome sai questa cosa, allora cerca di distanziare gli oggetti uno dall’altro. Le opzioni del menu e altre cose.
Nessuno di loro dirà “per la misera, ho le dita grosse” ma tutti diranno “questo sito non vale niente”.
Ti daranno la colpa se non li aiuti.
L’ultima cosa che vuole vedere uno che sta per fare un acquisto è un banner pop-up che salta fuori dal nulla.
I pop-ups sono un invenzione fantastica se utilizzati nella maniera o nei tempi giusti. Ma soprattutto nei posti giusti.
Il momento del check-out è il peggiore dei posti per mettere un pop-up.
Se hai installato pop-ups commerciali e non hai la possibilità di disabilitare la sua funzione su alcune pagine di tua scelta allora contatta un programmatore e fagli modificare alcune linee di codice.
Adesso è il momento di agire. Adesso è l’unico momento che esiste. Adesso.
Come dicevo in precedenza, l’utente mobile è facilmente distraibile.
Perciò più passa il tempo e più aumentano i rischi che qualcosa arrivi a cogliere la sua attenzione.
Per questo bisogna spingere verso l’urgenza.
L’utente mobile consuma moltissimi video e audio. Questo perché leggere sul mobile è decisamente scomodo ma vedere un video lo è di meno.
Sebbene lo schermo è piccolo si può comunque ascoltare e capire i concetti.
Perciò utilizzare i video per spiegare, introdurre o descrivere certe cose. E’ molto meglio del testo o delle immagini prodotto.
Certe cose si possono fare solo tramite le app. Infatti quasi tutti i grandi player e-commerce hanno anche una loro versione dello store che si può accedere tramite l’app.
Utilizzando l’app la velocità aumenta considerevolmente, migliorando così anche la user experience che è alla base di una buona vendita.
Avere un app porta anche molti vantaggi di marketing come ad esempio essere inclusi nei vari store di Apple e Google ad esempio.
Avere la possibilità di notificare gli event tramite push-up. Ottenere informazioni migliori o più precisi sul consumatore e altre cose.
In particolare nel caso delle apps, bisogna avere sempre contenuti nuovi da stimolare il cliente ad aprire la apps o il sito.
E’ molto importante nel caso delle apps perché, se qualcosa di inutile si trova installato sullo smartphone o sul tablet, verrà tolto con rapidità.
Perché occupa dello spazio che può essere concesso ad altre apps più interessanti.
Per intenderci ci sono più di 2 miliardi di apps tra il Google store ed Apple store.
Una delle maniere più efficaci per monetizzare è di portare il visitatore sulla landing page tramite le inserzioni pubblicitarie.
Una buona piattaforma è Admob.
Puoi usare l’inserzione anche per convincere il pubblico ad installare la tua applicazione con la quale avresti decisamente più possibilità di vendere qualcosa.
In ogni caso visto che le inserzioni non sono gratuite cerca di preparati per bene.
Crea a tavolino una strategia e studia passo dopo passo dove vuoi condurre l’utente.
Il web sta cambiando a livelli impressionanti e adesso i grossi players sono mobile.
Infatti il traffico mobile ha superato il 50% e continua a crescere. Bisogna da subito agire a prendere la fetta che il far west mette a disposizione.
O lo fai tu o lo farà la tua concorrenza.
Per quanto si voglia sfuggire alla realtà dei fatti il mobile è qui e continua a crescere. Non ci sarà più un mondo in cui il desktop è l’unico re.
Infatti adesso il mercato è multicanale e le regole del gioco sono cambiate.
Adeguarsi è l’unica scelta possibile per sopravvivere.
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