Non conosco delle aziende di successo su internet che non abbiano saputo generare un sufficiente traffico al proprio sito web, e-commerce o blog.
Ci sono infinite maniere per ottenere questo traffico con le buone o con le cattive.
Le strategie cattive si chiamano “black hat” che si avvalgono di ogni genere di trucco, perlopiù scorretto o anche illegale nel tentativo di generare traffico.
Ad esempio installano sul browser della vittima componenti che si attivano ogni volta che si accede ad internet e che apre in automatico determinate pagine web.
E’ un po’ come se qualcuno ti modifica il televisore in modo tale che ogni volta che lo accendi finisci sempre su Canale 5.
Creano “worms” per i social networks con i quali raggiungere rapidamente milioni di followers come nel caso di Samy Kamkar e il suo virus/worm “Samy” con il quale ha infettato la rete di MySpace raggiungendo in 24 ore milioni di followers.
Logicamente il tutto seguito da un arresto come spesso accade usando i metodi black hat.
Infatti raccomando sempre di usare metodi “white hat” in modo tale da creare traffico pulito che si basa sopratutto sul merito, sulla creatività, sul lavoro duro o semplicemente investendo capitali nelle inserzioni.
Prima di tutto devi sapere che non tutto il traffico è uguale.
Il traffico si divide in gratuito e a pagamento. E per gratuito non intendo totalmente gratuito visto che probabilmente richiederà il tuo tempo.
Come controllare il traffico al sito web
Ovviamente per sapere cosa funziona e cosa no devi avere dei strumenti utili a tua disposizione.
Al minimo dovresti fare due cose. Installare Google Analytics per vedere i dati e fare le analisi. Nonché taggare le url.
In caso contrario non sapresti distinguere quale contenuto è stato quello di successo e quale no.
Inoltre taggare le url ti permette di fare ordine nelle campagne nel corso del tempo e vedere l’efficacia di ogni cosa anche nel corso di anni.
Infatti le migliori analisi non sono quelli a breve termine ma quelle a lungo. Ed è proprio li che si vede il cosiddetto ROI – ritorno all’investimento.
Cosa fare prima di portare il traffico
Logicamente prima di portare il traffico bisogna prepararsi come si prepara una festa di compleanno. Se sai che avrai visite non puoi farti trovare impreparato.
Per prepararsi intendo che la casa deve essere abbastanza spaziosa e ben gestita da poter accogliere molte persone. Altrimenti finisce così.
In questo caso parlo del tuo hosting che deve sostenere un flusso di traffico in entrata, fornire le pagine con una certa velocità.
Avere un bel sito web dal punto di vista estetico ma soprattutto che curi la user experience.
Attrezzarsi poi con le landing pages per catturare ogni contatto possibile.
PULSANTI SOCIAL
Un’ottima maniera per avere traffico è di installare pulsanti social per la condivisione di pagine. Così facendo se il tuo contenuto è degno di essere menzionato allora sicuramente lo sarà.
Con i pulsanti social il tuo sito potrebbe andare virale e avresti letteralmente un’esplosione di visite. Sebbene succede di rado, però se succede allora perché non a te?
CREA UN PDF
Crea una specie di ebook e all’interno di esso inserisci il link al tuo sito oppure a dei contenuti aggiuntivi.
Poi carica il PDF su ogni sito di file sharing che sia possibile farlo.
Inoltre condividilo nelle tue cerchie di amici, clienti, followers.
Non dimenticarti di chiedere un “condividi”.
REGALA CONTENUTI
Se hai della conoscenza prova generosamente ad elargirla. Parlo di articoli, infografiche, ebooks, files di ogni genere che possono essere di un certo aiuto per la tua audience.
Una cosa di valore offerta gratuitamente genera passaparola e può sfociare in una caccia all’oro se il contenuto è veramente prezioso.
Comunque non aver timore, non devi regalare tutto il bene che hai. Sappi che ciò che tu consideri prezioso potrebbe non esserlo per i tuoi clienti. E ciò che i tuoi clienti considerano prezioso per te potrebbe non esserlo.
Ecco, perciò cerca quelle cose che per te non sono preziose e che puoi dare ma che per altri fa una differenza enorme.
Serve la capacità di “mettersi nelle scarpe altrui”.
COMMENTI SUI BLOG POPOLARI
Nei blogs estremamente popolari e che scrivono con una certa regolarità avrai notato che ci sono quasi sempre dei commenti sotto.
E’ una discussione in atto quella alla quale dovresti partecipare con qualcosa di interessante.
Metti il tuo vero nome, la tua email, il link al tuo sito web oppure ad una landing page e un commento decente.
Se il commento è abbastanza in alto tenderà ad avere molta visibilità, perciò cerca di commentare prima degli altri.
Se è troppo in basso non sprecare il tuo tempo perché porterà pochi frutti. A quel che ho notato, non vale l’investimento.
GUEST POST
I guest post sono articoli che tu scrivi per altri siti, blog, magazine etc.
L’intento è quello di raggiungere una nicchia in particolare dalla porta principale. Vai a casa di qualcuno che ha già un enorme visibilità e dai il tuo contributo nella migliore delle maniere.
Il contenuto deve essere oltre le righe per attirare l’attenzione perché solitamente è sommerso da altri centinaia di articoli scritti da grandi professionisti.
La gente deve essere positivamente sorpresa in modo tale da essere vogliosa di conoscere di più da te.
GUEST POST A CASA TUA
La maggior parte dei siti popolari per via dei loro contenuti non li creano in casa. Infatti loro fanno leva sui scrittori freelance che una volta scritto il contenuto lo condividono anche con la loro cerchia.
Se un blogger popolare scrive un articolo per te, è molto probabile che la qualità sarà alta ed inoltre hanno quasi sempre una grosso giro di followers.
TORRENT
I siti torrent sono famosi soprattutto per i contenuti pirata dove la gente trova film o canzoni da scaricare.
Tu invece puoi utilizzarli per mettere in circolazione i tuoi pdf ad esempio.
Devi semplicemente convertire il file in formato torrent e metterlo nella rete.
Se è qualcosa che la gente vuole puoi senza alcun dubbio avere un buon riscontro. Logicamente all’interno fornisci i links che riportano al tuo sito altrimenti sarà tutto inutile.
CREA UNA RETE DI AFFILIAZIONI
Se hai un prodotto crea un sistema di affiliazioni per permettere ai professionisti, blogger o influencers in genere di promuoverlo.
Se il prodotto venduto avviene tramite loro allora gli concedi una commissione, in caso contrario è sempre traffico gratuito verso il tuo sito.
Logicamente devi creare una struttura affidabile e non una cosa amatoriale che potresti finire nei guai.
Infatti se paghi delle commissioni devi essere assolutamente chiaro sulle modalità di pagamento e i vari termini di servizio. Maggiore è la chiarezza meglio è per te e per i tuoi partners.
CREA DEI GRUPPI
Molti social networks ti offrono gratuitamente la possibilità di creare dei gruppi su ogni possibile tematica.
Tu ne scegli una, possibilmente di tendenza e inviti i tuoi attuali followers.
All’interno dei gruppi inserisci dei links al tuo sito web. Se questa community prende il volo avrai costante flusso di nuove visite al tuo sito web.
Dovrai logicamente investire sempre del tempo per moderare, curare, motivare e via dicendo. Perché non sempre l’ambiente si riesce ad autogestire. Anzi, direi quasi mai.
Dovunque c’è popolarità arrivano anche gli spammers o i trolls.
CERCA I FORUM
Sei forse troppo indaffarato con i social networks che ti stai dimenticando di una risorsa preziosissima ancora. I forums.
Puoi semplicemente fare una ricerca su Google con:
forum:pesca
e dovresti ottenere tutta una lista di forum inerenti la pesca. Basta che cambi il termine di ricerca e sei servito.
Iscriviti e frequenta il posto dando il tuo contributo. Nel tuo profilo lascia i tuoi contatti con i links e se qualcuno è interessato verrà sul tuo sito.
INTERVISTA IL LEADER
Ogni gruppo ha un leader. E’ un dato di fatto. Ordunque vai su Facebook e cerca i gruppi numerosi nel settore che intendi puntare.
Una volta trovato un gruppo interessante scopri chi è l’admin. Contattalo e intervistalo.
In seguito gli mandi il link dell’intervista che con ogni probabilità lui condividerà dentro il gruppo.
Fai così anche su Google+, Linkedin etc.
Ovviamente poni attenzione che i gruppi siano attivi. Guarda sopratutto i commenti ai post. Quanti sono e con quale frequenza?
E’ molto facile trovare delle community piene di gente eppure deserte. Guarda Second Life.
USA LA TECNICA DELL’ESPLOSIONE CON TRE COLPI
Allora, la tecnica dell’esplosione con tre colpi è semplice ma d’impatto.
Si può dividere appunto in tre fasi.
- Trova un contento popolare e che funziona
- Fallo meglio
- Promuovilo
Cerca su internet contenuti che sono estremamente popolari.
Lo puoi vedere ad esempio dalle condivisioni social che ha.
Una volta individuato ricrealo migliore in ogni punto. In seguito promuovilo più che puoi per dargli una spinta che potrebbe farlo andare virale.
CONTINUA A PROMUOVERE
Questa la scrivo perché è talmente ovvia che tutti la dimenticano. E cioè, intendo che il contenuto che hai creato deve essere promosso continuamente nel corso del tempo e non solo una volta dopo la sua creazione.
Se hai creato un articolo, lo devi riproporre almeno una volta al mese. Finché non esaurisce il suo potenziale. Cioè finché non inizia ad annoiare.
Non per incentivare la rilettura più volte ma perché la maggior parte delle persone che ti seguono sui social ad esempio non l’hanno mai visto.
Ovviamente fanno eccezioni strumenti diretti come email. Non mandare lo stesso contenuto due volte via email.
INTERVISTE PODCAST
Ormai c’è un esplosione di podcast in giro e tu non puoi ignorarli.
Fatti intervistare e racconta della tua esperienza, del tuo business, del tuo prodotto.
Se la tua presenza è stata gradevole allora puoi aspettarti un flusso di traffico al tuo sito web o alla tua landing page.
Ivan dice
La ricerca e nel web per aumentare le visite sul proprio sito è giornaliere ma questo articolo ha toccato punti che non ho mai letto altrove.
Ottimo lavoro, grazie 🙂
Dino Gojanovic dice
E’ un piacere Ivan.
Giovanni dice
Ottimo articolo, vediamo se funziona
MARIO CAMPOCHIARO dice
ottimo articolo spero di poter applicare i metodi al mio nuovo sito