LinkedIn è un sito web e la più grande rete professionale del mondo ma per lo chiamato social network (rete sociale).
LinkedIn ti permette di collegarti con i tuoi amici di lavoro, vecchi colleghi e vedere dove lavorano o dove hanno lavorato.
Ma LinkedIn è anche il tuo curriculum vitae online che mostra le tue competenze e raccomandazioni.
E quindi ti può essere molto utile per trovare lavoro.
LinkedIn è solo un altro social network?
LinkedIn è un sito di social networking per professionisti. Il sito collega i professionisti ad altri professionisti nel loro campo di interesse.
Mentre LinkedIn è spesso visto solo come un altro sito di social network, è più di questo. LinkedIn offre alle persone l’opportunità di condividere le proprie esperienze lavorative, abilità e qualifiche con altri nel loro campo di interesse.
Cosa devi scrivere su LinkedIn quando sei disoccupato?
- Metti in risalto i tuoi obiettivi e non la tua disoccupazione
Andare in giro a dire che sei disoccupato potrebbe essere visto come vittimismo.
E a nessun datore di lavoro piace assumere le vittime.
Ciò che invece dovresti comunicare è la tua volontà di andare in una particolare direzione.
Ad esempio “Vorrei mettermi in contatto con una Startup che cerca un contabile specializzato in A, B e C“.
Capito il concetto?
Così non viene menzionata la tua disoccupazione ma la tua “ambizione”.
Lascia che te lo ripeta… se vuoi essere assunto devi dare l’impressione di essere colui che risolve i problemi e non colui che li porta con se in azienda.
Perciò usa come titolo in bella vista il lavoro che vuoi andare a fare.
Resisti alla tentazione di mettere qualcosa di non relativo al lavoro tipo “faccio cose e vedo gente“.
La maggior parte della gente non ha humor quando si tratta di business.
Perciò attento. LinkedIn non è Facebook.
Come dicevo all’inizio, è una rete professionale.
Quali competenze dovresti mettere in risalto?
Diciamo che tutte le aziende cercano le soft skills e le hard skills.
Le hard skills sono tutte quelle cose che puoi imparare in un corso come la programmazione, la scrittura, la matematica, come guidare un camion etc.
Le soft skills invece sono parte della tua personalità come la capacità di collaborare con gli altri, o la volontà di ragionare su un problema, la tua capacità di adattabilità, il tuo atteggiamento positivo etc.
Mentre le hard skills variano a seconda della tecnologia negli ultimi tempi, le soft skills sembrano essere invariate sin dagli anni ’80.
Ed ecco le soft skills più ricercate.
- Adattabilità.
Con la tecnologia e il progresso sempre più mutevoli, i datori di lavoro cercano persone che riescono ad adattarsi ad ogni evenienza.
Nel business odierno, chi e’ flessibile resta. Chi e’ rigido si spezza.
- Atteggiamento positivo
Nessuno vuole lavorare con i pessimisti.
Quelli che vedono grigio ogni possible opzione.
Sono capaci di rovinare anche una buona idea. E sono capaci di demoralizzare anche un risultato ovvio.
- Capacità comunicative
La gente riesce a capire cosa dici solitamente?
Riesci a comunicare in maniera professionale senza essere considerato pomposo?
Riesci a comunicare con una vasta platea?
- Capacità di ragionamento
Certo, tutti sono in grado di ragionare.
Ma ciò che le azienda vogliono e’ qualcuno che ragioni meglio.
Più velocemente.
Vogliono giustamente il meglio al prezzo più basso.
Perciò se sei un capoccione, allora sei fortunato.
- Volontà di apprendere
Ma anche se hai un IQ sopra la media, purtroppo non ti servirà a molto se non lo abbini ad un costante processo di apprendimento.
La tecnologia che e’ sempre più invasiva cambia rapidamente e perciò obbliga le aziende ad imparare sempre cose nuove per restare competitivi.
- Collaborazione
Da soli non si fa niente in un mondo cosi competitivo.
Un’azienda e’ un organizzazione basata sulla cooperazione fra individui.
Se questi non cooperano tutto decade.
Perciò, nessuna azienda vorrà assumere di proposito qualcuno che non sappia collaborare.
Durante i colloqui di lavoro ti faranno domande ben precise per scoprire se sei un lupo solitario oppure no.
- Creatività
La creatività è sempre stata un valore ma mai come nell’ultimo periodo nel quale i lavori ripetitivi vengono rimpiazzati da algoritmi e robot.
Ordunque le aziende cercano quella cosa che solo un essere umano è in grado di dare per adesso.
La creatività.
Che tra l’altro scarseggia anche tra gli esseri umani.
Se sei un creativo… sappilo. Vali molto per le aziende.
Non farti sottopagare e sopratutto non liberarti di questa tua capacità.
- Gestione delle persone
La capacità di gestire le persone non è facile. Serve maturità, intelligenza, responsabilità, competenza e tante altre cose.
I posti manageriali sono molto competitivi ma altrettanto stressanti.
- Resilienza
Le aziende vogliono gente che persiste fino alla conquista dell’obiettivo. Non vogliono chi si arrende alle prime difficoltà.
Se sei uno resiliente, allora cerca di indicarlo nel tuo CV.
Ovviamente non scrivere che sei resiliente ma porta i fatti.
Se vuoi entrare in un agenzia di modelle non scrivi che sei bella ma semplicemente lo mostri con il tuo portfolio.
Come posso promuovermi su LinkedIn?
LinkedIn e’ una delle piattaforme più potenti per promuovere se stessi sul mercato internazionale. Quindi…
- Devi dare
Come prima cosa. Prima di chiedere alcunché… dai qualcosa.
Condividi qualcosa di interessante.
Metti un commento sotto il post di qualcuno.
- Completa il CV
Cerca di riempire tutti i campi se possibile.
Non lasciare spazi vuoti.
Come puoi caricare un CV su Linkedin?
- Clicca su “Profilo”.
- Muovi il cursore fino a “Visualizzazione del profilo” e seleziona “Importa CV”
- Clicca su “Scegli file” e cerca il tuo curriculum sul computer.
- Clicca su “Carica curriculum”
- Collegati con tutti
Non fare lo snob.
E’ una battaglia sui grandi numeri questa.
Collegati con tutti per passare il tuo messaggio a più gente possibile.
- Vai sul personale
Non rendere le conversazioni distanti.
Cioè, distanti dalla propria vita.
Rendi le cose semplici e personali.
Parla di te. Delle tue passioni. Della tua famiglia e amici.
E chiedi altrettanto.
Logicamente, modera le cose dette in pubblico.
- Crea un tuo gruppo
Come probabilmente avrai notato LinkedIn ti da la possibilità di creare dei gruppi.
Questo è un ottimo modo per promuovere te stesso come leader di qualcosa.
Oppure puoi instaurare rapporti professionali dai quali può nascere una collaborazione proficua.
Insomma, crea un gruppo e sperimenta. Non è il momento di fare i timidi.
- Crea delle Call to Action
Sono in sostanza delle chiamate all’azione.
Gli esperti di marketing lo sanno da sempre. Se vuoi che qualcuno faccia qualcosa non devi fare altro che dirglielo.
Se vuoi che qualcuno ti chiamo puoi dire “Chiamami ora su questo numero +39 000000 000“.
Oppure se vuoi che ti mandano una email puoi dire “Per qualsiasi offerta di lavoro scrivimi su questa email tizio@caio.com“.
Come può LinkedIn aiutare il tuo business?
Ecco i sette modi con cui LinkedIn puoi aiutarti a raggiungere la tua audience.
1. Racconta la storia della tua azienda con la pagina business
LinkedIn permette a tutte le aziende di creare un’apposita pagina aziendale. Richiede veramente pochi minuti per essere creata ma può generare molta visibilità.
2. Metti in mostra i tuoi prodotti e servizi
Internet è un posto molto chiassoso nel quale hai bisogno di farti notare in qualche maniera.
Tutti devono sapere nei primi secondi quali prodotti o servizi vendi.
3. Fai leva sui gruppi
Ci sono milioni di gruppi su LinkedIn.
E in media ogni gruppo ha migliaia di utenti.
Quale maniera migliore per trovare nuovi affari?
4. Utilizza il SEO per imporre la tua impresa
Il SEO come ben saprai è l’ottimizzazione sui motori di ricerca.
Ma anche nel mondo dei social network ci sono algoritmi con le stesse logiche.
Considera le parole chiave. Considera il coinvolgimenti e altro.
Contenuto correlato: Gli algoritmi di LinkedIn
5. Utilizza Pulse
LinkedIn Pulse è un feed di notizie aggregate all’interno di LinkedIn. E’ stato progettato per consentire agli utenti di condividere contenuti con il proprio pubblico.
La piattaforma mostra notizie, articoli di blog e approfondimenti da parte di aziende e individui che desiderano costruire il proprio profilo e ampliare la propria audience all’interno del social network.
6. Scopri chi ti legge
Uno dei vantaggi più grandi su LinkedIn è la possibilità di sapere chi è interessato al tuo profilo.
Così puoi contattare la persona in questione e magari instaurare un rapporto d’affari.
7. Promuovi la tua pagina per catturare più follower
Come ogni social moderno che si rispetti anche LinkedIn ti offre la possibilità di promuovere il tuo profilo personale e azienda con il Pay Per Click.
Il Pay Per Click ( Paga Per Click) è il più famoso modello di pubblicità online nel quale l’inserzionista paga per ogni click ricevuto.
Come generare clienti su LinkedIn?
Ecco alcune maniere pratiche per generare leads su LinkedIn.
1. Crea una versione digitale della tua promo commerciale
Hai mai fatto una pubblicità video per la tua azienda?
Se la risposta è sì allora trasformala in un formato digitale ed includila nel tuo profilo aziendale.
Se la risposta è no allora leggi questo articolo correlato: Come avere clienti usando il video.
2. Gioca pulito
Purtroppo è risaputo. Gli spammer stanno facendo una vitaccia ultimamente.
Gli algoritmi sono sempre più intelligenti e non perdonano.
Perciò gioca pulito. Addotta una strategia a lungo termine.
Fornisci vero valore ai tuoi clienti.
3. Crea una lista email
Il canale che converte meglio è tutt’ora la email.
Per questo ogni esperto di marketing ha una lista email.
Se vuoi iniziare da subito eccoti le migliori piattaforme.
4. Segui i tuoi attuali clienti
I tuoi attuali clienti sono la tua risorsa primaria.
Infatti sono i primi che vorranno comprare il tuo nuovo prodotto o servizio.
Si dice che è meno costoso trattenere gli attuali clienti che trovarne di nuovi.
5. Pubblica un contenuto
Insomma, non galleggiare come un pesce morto. Interagisci con la piattaforma e con le nuove conoscenze.
Cerca di pubblicare ogni giorno qualcosa.
Se non sai cosa, eccoti un articolo correlato:
Quali sono gli svantaggi nel avere un account LinkedIn?
Come ogni piattaforma anche LinkedIn ha dei vantaggi e degli svantaggi.
- La User Experience
In molti hanno lamentato che la user experience di LinkedIn non sia poi tanto intuitiva.
Che serve molto tempo per trovare anche le cose più basilari.
Questo crea un senso di frustrazione specialmente in cui utenti poco familiari con il web.
- Il supporto clienti è lento
Come con ogni servizio gratuito il supporto alla clientela lascia un po’ a desiderare.
Logicamente la cosa cambia on un account premium.
- LinkedIn possiede le tue informazioni
La privacy negli ultimi periodo è un topic scottante.
Le persone sono sempre più sospettose dei social network che chiedono perennemente nuove informazioni sensibili.
E cosa ci farà con tutti questi dati?
Per adesso possiamo solo lavorare di immaginazione.
- LinkedIn decide il tuo futuro
La dittatura degli algoritmi è questa.
Decidono loro a chi mostrare il tuo profilo e il tuo contenuto.
Ti invito ad ascoltare il mio episodio podcast sulla questione degli algoritmi di LinkedIn.
Come guadagna LinkedIn?
Il sito di networking professionale fa soldi attraverso i suoi servizi per la ricerca di talenti, soluzioni di marketing e abbonamenti premium.
In poche parole, vendendo pubblicità, servizi di reclutamento e privilegi per gli iscritti.
E’ LinkedIn gratis?
Linkedin ha un account Basic (gratuito) e Abbonamenti Premium, entrambi testabili gratuitamente per un mese.
Puoi trovare e riconnetterti con colleghi e compagni di classe con un semplice account gratuito.
Conclusione
Ebbene, siamo giunti alla fine.
Adesso hai imparato qualcosa in più su LinkedIn.
Io ti invito ad iscriverti nella mia newsletter così avrai modo di ricevere perennemente le novità e i consigli direttamente nella tua email.
Dino Gojanovic dice
Ah, dimenticavo. Se vuoi sapere perché nessuno legge le tue email leggi questo articolo https://mktfactory.com/blog/ecco-perche-nessuno-apre-le-tue-email/