Nella maggior parte dei casi quando ci troviamo di fronte ad un problema tendiamo a giungere a delle conclusioni affrettate.

Cosi, invece di risolverlo rischiamo di aggravarlo.

Più domande ci facciamo, più conosciamo il problema e le sue multiformi sfaccettature.

Solo così possiamo creare la giusta soluzione che elimini il problema definitivamente.

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Se non riesci a risolvere il problema con queste 5 domande, puoi leggere questo articolo Come finire sempre anche il più duro dei lavori

In questi ultimi anni si parla molto dei contenuti di qualità.

Ma per creare contenuti di qualità bisogna prima sapere che cosa siano.

La strategia del copiare gli altri non funziona. Bisogna creare la propria opera. E per farla bisogna sapere alla perfezione che cosa dobbiamo creare.

Cosa sia in sostanza il contenuto di qualità che dobbiamo fare.

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La qualità del nostro business o della nostra vita dipendono soprattutto dalla qualità delle nostre domande. Infatti che senso ha avere risposte giuste a domande sbagliate?

Ci concentriamo troppo sul trovare risposte invece che cercare le domande giuste a cui vale la pena di dare una risposta. Di trovare una risposta.

In questo episodio parlo di 5 domande che penso siano la chiave per la creazione e lo sviluppo di un’impresa.

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Libri consigliati

• Creare modelli di business.
• Partire leggeri. Il metodo Lean Startup

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Il mondo è in continuo cambiamento e noi dobbiamo sempre piegarci al suo volere per non rimanere indietro.

Ma ci sono delle costanti che non cambiano mai e ne parlo in questo ultimo episodio.

Potrai imparare:

• Perché avere troppe informazioni è un male
• Perché devi essere il primo e come fare per esserlo
• Perché il marketing è un gioco di percezioni e non di prodotti
• Perché devi trattare bene gli attuali clienti
• Come vendere agli attuali clienti
• Come gestire la complessità tecnologica oggigiorno
• Come le emozioni influiscono sulla tua fortuna imprenditoriale

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I grandi venditori lo conoscono. I grandi imprenditori lo hanno usato per farsi una fortuna.

Il segreto per vendere ogni cosa esiste.

Ed è semplice. Quasi ovvio. Talmente ovvio che quasi tutti lo ignorano.

Dopotutto non può essere così semplice.

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Non c’è impresa senza una giusta mentalità imprenditoriale. E’ lei che guida le nostre azioni e il nostro successo o fallimento.

Avere delle regole è come avere una bussola. Possiamo guidarci nella direzione giusta senza perderci nel caos aziendale o globale.

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Avere un blog è di fondamentale importanza per le aziende e per il personal branding. Infatti nell’intervista di oggi c’è Riccardo Esposito che è un blogger affermato, copywriter e autore del libro Fare blogging.

In questa intervista di 30 minuti parliamo di…

• Come si svolge la giornata di un blogger
• Cosa serve per farsi notare nel mercato del lavoro
• Quanto si impiega a scrivere un articolo
• Chi decide se il contenuto è di qualità
• Quali sono gli strumenti utili per la scrittura di articoli
• Le penalizzazioni di Google
• Come guadagnare con il proprio lavoro
• Perché è importante il personal branding

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Risorse menzionate

• My Social Web
• Google Drive
• Pages
• Evernote
• Buffer
• Hootsuite

Libri menzionati

• Fare blogging. Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti
• Fai di te stesso un brand. Personal branding e reputazione online
• Il barone rampante

Avere una mailing list è di fondamentale importanza oggigiorno per chiunque. Infatti penso che ogni impresa dovrebbe avere una propria mailing list a prescindere dall’attività svolta.

La tecnologia cambia rapidamente e i followers non sono un nostro asset ma della piattaforma che li ospita. Se la piattaforma cessa di esistere possiamo dire addio ai nostri sforzi di branding.

In questo episodio parlo delle maniere migliori per aumentare gli iscritti.

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Risorse menzionate

• Hello Bar
• SumoMe
• OptinMonster
• Bounce Exchange

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Puoi anche leggere l’articolo dal blog sul perché nessuno apre le tue email.

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Transcript

Sicuramente avrai notato che viviamo in un mondo abbastanza frenetico. Pieno di stimoli.

Pieno di intrattenimento, pieno di distrazioni.

Per riuscire effettivamente a parlare con il tuo cliente in totale tranquillità, ti devi escludere da tutte quelle distrazioni che hai intorno.

Per distrazioni intendo i social networks, una quantità infinita di siti web, apps, chats, news e tutto quello che c’è intorno.

La email è lo strumento migliore per trovare questa tranquillità, questa privacy dove puoi mandare il tuo messaggio ed essere anche sicuro che arrivi al destinatario.

Che tra l’altro ti può rispondere e quindi si può generare una discussione a due.

Però le email non le puoi prendere di nascosto. Le devi chiedere. Devi chiedere il permesso per inviare le tue email.

Altrimenti puoi essere etichettato come spammer e poi nessuno più riceverà le tue email.

Per iniziare a raccogliere queste email e fare una bella mailing list, la pratica più comune è quella di creare un semplice form sul sito web.

Costruire queste caselle dove uno mette nome cognome e indirizzo email, magari il telefono e cose del genere.

Magari un form di contatto sulla pagina contatti. Inserire un form è la cosa ideale perché uno mette di propria volontà, di propria spontanea volontà i propri dati per esser iscritto alla mailing list. Logicamente devi contornare il form con una giustificazione, con un invito.

Una spiegazione tipo, entra a far parte della nostra mailing list, perché nessuno metterà la propria email senza sapere che fine fa. Quindi più ne parli, più spieghi a quale utilizzo servirà questa email meglio è.

Quindi crea un form, magari fai addirittura una pagina unica e la chiami newsletter e spieghi su questa pagina tutti i benefici che si avranno nel entrare nella tua mailing list. Nella tua newsletter.

Ricordati di non chiedere troppo inizialmente. La cosa ideale è di chiedere solo la email. Chiedere troppi dati personali crea un dubbio.

Fa nascere una sorta di paura interna sul possibile utilizzo non conforme. Quindi chiedi solo la email.

Spiega per che cosa verrà utilizzata. Descrivi tutti i benefici. Spiega che è gratis e che si può tranquillamente cancellare.

Possibilmente metti un form in ogni singola pagina del tuo sito. Possibilmente dove si vede.

In alto, in basso, a destra. Deve essere visibile.

E soprattutto devi attirare l’attenzione. Gioca sui contrasti. Quindi non farla dello stesso colore del tuo intero sito web.

Cerca di dare una certa priorità alle cose che hanno importanza. Se sono importanti devono uscire fuori dal coro. Oppure puoi usare quello che gli americani the content upgrade.

Cioè dai alcune cose gratuitamente, ad esempio articoli del blog. Ad esempio il podcast, il video. Tutto quello che vuoi gratis inizialmente.

Però poi ad un certo punto puoi offrire qualcosa in più.

Per quel qualcosa in più chiedi le email. O comunque chiedi le email per poter inviare il contenuto. Non c’è bisogno che crei un grattacielo. Basta anche solo un semplice riassunto del tuo lungo articolo da mandare via PDF.

Cosi puo’ servire per qualcuno che non ha voglia di leggere tutto quanto ma vuole semplicemente un riassunto.

Oppure puoi tenere un webinar. I Webinar sono dei seminari su internet. Sul web, sono solitamente di un’ora o due ore e partecipa chi vuole imparare qualcosa da te.

Se tu hai qualcosa da insegnare che sai che puoi avere un certo valore per il tuo potenziale cliente allora organizza un webinar.

Logicamente per assistere a questo webinar bisogna registrarsi. E per la registrazione tu puoi chiedere la email.

Anche in questo caso ci sono dei webinar che chiedono troppe informazioni. Tu cerca di contenerti se vuoi ricevere un quantitativo maggiore di email.

Chiedi l’essenziale e poi col tempo puoi sempre chiedere altro. Dopo che la fiducia si è instaurata.

Puoi offrire anche corsi gratuiti tramite email ad esempio.

15 di giorni di corso via email di qualcosa. In questi 15 giorni tu mandi una email al giorno con un trucco, una strategia, un segreto, un suggerimento per 15 giorni.

E’ una cosa molto interessante.

Oppure puoi utilizzare il cosiddetto guest blogging. Cioè crei degli articoli per blog altrui che siano di un certo prestigio.

Logicamente non blog sconosciuti. Cosi’ alla fine dell’articolo puoi inserire un tuo contatto.

Una volta che il lettore ha cliccato sul link va a finire direttamente su una landing page.

Su questa landing page tu parti un po di te stesso e degli benefici che puoi fare al lettore.

Ovviamente inserisci anche un form per l’iscrizione alla mailing list.

Questa cosa la puoi fare anche quando commenti nei blog altrui. Sicuramente avrai notato che quando commenti nei blog altrui, puoi inserire il tuo nome e la tua email e il sito web

Se tu metti la URL, il link ad una tua landing page, è molto meglio rispetto a mettere la home page.

Mettendo la landing page con l’iscrizione alla mailing list hai moltissima probabilità di raccogliere indirizzi preziosi.

Oppure puoi mettere la Hello Bar. E’ un componente che va anche con WordPress.

E’ semplicissimo da installare ed è abbastanza visibile. In cima al tuo sito web che ti permette di raccogliere email.

Ad esempio io utilizzo Sumome. Ed è una specie di pop up che compare o prima di… sul intento di uscita dal sito oppure semplicemente quando uno fa uno scrolling down.

Ed è molto utile. Ti dico solo che fa almeno il 70% della raccolta delle mie email sono stramite Sumome.

Quindi funziona.

Un altro di questo strumenti è Optin Monster. E’ tipo Sumome ed è assolutamente eccezionale anche questo.

Opure puoi usare Quaraloo che solitamente compare sulla parte in basso a destra del sito…. dove è il footer.

E lo puoi utilizzare sia per fare le domande… questionari, delle cose che ti possono interessare per la tua attività oppure lo puoi utilizzare per fare domande… uno ti da la risposta e poi chiedi magari se vuole anche lasciare la email

Ma funziona anche questo ed è molto pratico e professionale.

Uno strumento che io non ho utilizzato per adesso ma so che tra certi professionisti è molto utilizzato.

Si chiama Bounche Exchange. Ed è una specie di popup gigante. Dal desing molto sofisticato.

Pero’ ha un costo abbastanza elevato. Quindi se tu hai un piccolo sito ma non una grande azienda, diciamo che il costo non vale la pena.

Pero’ magari mi sbaglio.

Se ti capita di utilizarlo o se l’hai già utilizzato in precedenza e mi vuoi dire che risultati hai ottenuto mi farebbe molto piacere.

Bene, spero che queste dritte ti siano in qualche modo utili per raccogliere le email e cosi riempire la tua mailing list, ci vediamo alla prossima.

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In questo episodio n. 9 intervisto Emanuele di Marco, specialista in fotografia e montaggio e cofondatore della REC, casa di produzione audiovideo di Lugano.

Parleremo di come avviene la costruzione di un filmato, delle attrezzature e software più comunemente utilizzati.

Di come stare attenti a non infrangere il copyright altrui e molto altro.

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Risorse menzionate

• REC
• Final Cut
• Reflex

Libri Menzionati

• Manuale del montaggio. Tecnica dell’editing nella comunicazione cinematografica e audiovisiva

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